Ha destato parecchia preoccupazione quanto avvenuto in via Curtatone, in pieno centro ad Ancona, nella tarda mattinata di mercoledì 29 aprile: i Vigili del Fuoco sono dovuti infatti intervenire per spegnere le fiamme generatesi in un appartamento, posizionato al terzo piano di uno stabile.

Un’inquilina, già a partire dalle 11, aveva notato come da sotto la porta dell’abitazione filtrasse del fumo; poiché nel giro di un’ora la situazione è peggiorata ulteriormente, in quanto esso era arrivato ad interessare l’intera tromba delle scale, la donna ha quindi ritenuto opportuno avvertire i Vigili del Fuoco.

Questi, intervenuti prontamente sul posto con diversi mezzi, tra i quali un’autopompa e un’autoscala, hanno dapprima provveduto a sgomberare lo stabile, all’interno del quale, fortunatamente, si trovava in quel momento solamente una persona: il personale intervenuto ha poi fatto il proprio ingresso nell’appartamento, adoperando in tal frangente delle mascherine collegate ad una bombola di ossigeno, poiché l’aria era ormai divenuta irrespirabile.

L’abitazione è stata quindi bonificata, presentando dei danni solo su alcune pareti e in alcuni tratti del solaio: né il padrone di casa, un noto avvocato anconetano, né la donna che vive con lui si trovavano in zona, per cui sono stati avvertiti una volta concluso l’intervento.

Le fiamme, secondo quanto appurato, sarebbero state generate da un corto circuito verificatosi lungo il corridoio d’ingresso, sebbene i Vigili del Fuoco abbiano rinvenuto nello stesso punto diverse candele che, lasciate inavvertitamente accese, potrebbero aver innescato l’incendio.