Un 45enne originario di Napoli, A.B., residente ad Ancona dal 2013, è stato denunciato con l’accusa di essersi appropriato di un’ingente quantitativo di energia elettrica, destinata all’intero condominio dove l’uomo abitava con la propria famiglia, gravando in tal modo sulle tasche dei condomini per migliaia di euro.

Sin dal suo arrivo nel capoluogo dorico l’uomo, di professione elettricista, aveva infatti trovato il modo di far giungere l’elettricità nella propria abitazione senza alcun costo: il 45enne aveva delle pendenze con la società erogatrice, per cui quest’ultima non gli avrebbe più fornito la corrente elettrica finché egli non avesse saldato i propri conti arretrati.

A seguito di una segnalazione, la Polizia di Ancona ha quindi effettuato dei controlli nel condominio, scoprendo così che il consumo medio nello stabile era passato da 170 a circa 1.000 kwh, con le inevitabili conseguenze del caso sulle bollette degli altri inquilini.

In casa di A.B. venivano infatti utilizzati ogni sorta di dispositivi elettrici ad alto consumo di energia, come ad esempio fornelli, stufe, condizionatori e lampadine alogene: il 45enne è stato dunque denunciato per furto aggravato continuato di energia elettrica.