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Inquinamento Falconara, il comitato Mal’Aria insorge: “centraline a singhiozzo”

Insufficienti, secondo i cittadini, i dati raccolti per poter affermare che i valori siano nella norma

L'assemblea del Comitato Mal'Aria di Falconara del 19 giugno 2015

Il Comitato Mal’Aria ritiene fuorvianti, rispetto ad una corretta informazione al cittadino, le dichiarazioni degli enti preposti al controllo e alla tutela della salute (ARPAM, Sindaco, Regione), riguardo al fatto che i valori degli inquinanti a Falconara sarebbero “nella norma”, visto che il campione dei dati acquisiti dalle centraline è risultato assolutamente insufficiente a causa del non funzionamento delle stesse.

Nella serata di venerdì 19 giugno, presso il Circolo Mutuo Soccorso di Falconara Marittima, il comitato cittadino Mal’Aria ha presentato i risultati di uno studio autonomamente svolto, relativo al funzionamento delle tre centraline ARPAM per il rilevamento della qualità dell’aria, installate sul territorio comunale. Lo studio si è basato sui dati pubblicati dall’ARPAM, relativi al periodo compreso tra gennaio 2012 e maggio 2015.

I risultati sembrerebbero dimostrare che:
i) le centraline risultano funzionanti a singhiozzo. Raramente si è raggiunto il numero sufficiente di monitoraggi validi per il calcolo della media annua, secondo il criterio di minimo numero di campioni necessari indicato nel sito stesso;

ii) per il valore di benzene/toluene/xilene (BTX) non sembra essere mai stato raggiunto il numero di monitoraggi validi per anno. Queste sostanze sono note come principali cause delle patologie neoplastiche del quadro emopoietico (leucemie e linfomi). Studi scientifici pubblicati a livello internazionale dimostrano che il Comune di Falconara Marittima, nel decennio 1994-2003, è stato interessato da un eccesso di mortalità per queste patologie;

iii) nei primi 5 mesi del 2015 le centraline di monitoraggio della qualità dell’aria non hanno ulteriormente funzionato con regolarità (cosa peraltro portata all’attenzione dal Comitato e solo successivamente confermata dall’Arpam e dal Comune di Falconara).

Pertanto, il Comitato ritiene fuorvianti, rispetto ad una corretta informazione al cittadino, le dichiarazioni degli enti preposti al controllo e alla tutela della salute (ARPAM, Sindaco, Regione), riguardo al fatto che i valori degli inquinanti a Falconara sarebbero “nella norma”, visto che il campione dei dati acquisiti dalle centraline è risultato assolutamente insufficiente a causa del non funzionamento delle stesse.

I cittadini invitano le istituzioni e la politica tutta a riflettere sui seguenti punti:
– Spreco di Risorse Pubbliche
– Percezione di un Servizio Approssimativo
– Percezione di un Pericolo per la Salute
– Percezione di Mancata Trasparenza e Fruibilità delle Informazioni
– Percezione di Mancanza di Controlli

 

da Comitato Mal’Aria Falconara
malariafalconara@gmail.com

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