Peschereccio anconetano recupera ordigno risalente alla Seconda Guerra Mondiale
Necessario l’intervento di un reparto speciale della Marina Militare; la granata è stata poi trasferita in un luogo sicuro

Un ordigno bellico risalente alla Seconda Guerra Mondiale è stato recuperato nelle prime ore di venerdì 17 luglio da un peschereccio anconetano.
L’equipaggio dell’imbarcazione, una volta scoperto ciò che le reti da pesca avevano agganciato, ha prontamente avvertito la Capitaneria di Porto di Ancona, che ha pertanto seguito la procedura pertinente al caso: il tratto di banchina nei pressi della calata Mandracchio è stato così posto sotto la sorveglianza delle forze dell’ordine, in attesa dell’arrivo del nucleo Sdai (Servizio Difesa Antimezzi Insidiosi) della Marina Militare Italiana.
L’ordigno è stato infine identificato come una granata d’artiglieria antinavale, dalle notevoli dimensioni di 60×15 centimetri: gli uomini dello Sdai, nel corso della mattinata, hanno provveduto a mettere in sicurezza l’intera area, rimuovendo il pericoloso manufatto e portandolo in una zona sicura, dove rimarrà finché non sarà fatto brillare al largo del porto dorico.
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