Falconara, il Comune tenta di risolvere il problema degli sversamenti in mare
I rappresentanti di diversi enti si sono incontrati presso il castello di Falconara Alta per discutere della questione

Nel pomeriggio di lunedì 10 agosto è stato convocato presso il castello di Falconara Alta un incontro per affrontare la problematica degli sversamenti a mare.
Presenti il Sindaco Goffredo Brandoni, l’ Onorevole Emanuele Lodolini, il Presidente del Consiglio Regione Marche Antonio Mastrovincenzo, l’assessore al turismo Stefania Signorini e l’assessore alle Partecipate Raimondo Mondaini, l’assessore ai servizi sociali Fabio Marcatili, il Presidente Multiservizi Spa Paolo Raffaeli, il Direttore Generale Multiservizi Spa Patrizio Ciotti, il dirigente Multiservizi Angelo Avenali, il Direttore Generale AATO2 Massimiliano Cenerini, il Direttore Dipartimento Provinciale ARPAM Stefano Orilisi, per l’Autorità Portuale Giovanni Busetti, per la Capitaneria di Porto il Sottotenente di Vascello Gianna Roberti, il comandante locale della Capitaneria di Porto Rocco Polimeno, il Presidente FALCOMAR Alessandro Filippetti, il Presidente Regionale SIB Confcommercio Marche Enzo Monachesi, per la CNA Giuliano Gioacchini, per Confartigianato Falconara Graziano Ragaglia, per Confcommercio Marche Andrea Curtatoni e il Dirigente LL.PP. Comune di Falconara Marittima Stefano Capannelli.
Sull’argomento era stata convocata una riunione il 14 luglio scorso dove erano già state tracciate una serie di indicazioni ripresa anche nell’incontro di oggi. Si ricorderà che nel 2004 è stato redatto uno studio di fattibilità che prevedeva la realizzazione di cinque vasche volano per mitigare il fenomeno degli sversamenti a mare. Quel primo studio di fattibilità è stato parzialmente portato avanti con la realizzazione delle prima vasca, realizzata nella zona del sottopasso di Palombina Vecchia. La costruzione della vasca ha attenuato I fenomeni di allagamento di via Flaminia e della parte bassa di Palombina Vecchia risolvendo parzialmente la problematica degli scolmatori.
Dal 2004 ad oggi sono trascorsi undici anni e nel frattempo è mutato il quadro normativo a livello regionale e nazionale e ciò ha reso parzialmente sorpassato lo studio. Non solo. Anche l’andamento meteorologico ha subito ulteriori variazioni e in particolare negli ultimi due anni si è registrato un incremento del così detto fenomeno delle bombe d’acqua.
Tutto ciò rende necessaria una rivisitazione dello studio del 2004 per rideterminare sulla base di quanto sopra detto e aggiornare lo stesso per individuare la soluzione ottimale per risolvere nel tempo la problematica degli scarichi a mare.
Multiservizi con il Comune e l’AATO definirà gli obiettivi generali di questo studio e sulla base di ciò entro l’anno sarà formalizzato un apposito incarico professionale per la realizzare dello stesso entro il 2016.
Le risultanze dello studio consentiranno di individuare le possibili soluzioni a regime, ivi compresa quella della separazione delle acque meteoriche dalle acque nere. Nell’immediato sarà inoltre intensificata l’attività di manutenzione ordinaria sugli scolmatori. A settembre sarà convocata una riunione con la Regione Marche per verificare se esistano possibili canali di finanziamento a livello regionale o statale per finanziare il progetto .
Il Sindaco si farà infine si farà portavoce di queste istanze nelle prossime assemblee dell’AATO ribadendo la necessità di inserire negli interventi prioritari quelli destinati a Falconara.
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