Lodolini (PD) invia una lettera al Presidente Provinciale ANPI
Nella mattinata di oggi giovedì 24 giugno il Segretario provinciale PD Emanuele Lodolini, in occasione dell’inaugurazione della seconda Festa nazionale Anpi, ha voluto inviare una lettera al Presidente dell’Anpi di Ancona per salutare i Partigiani italiani che saranno nel capoluogo dorico in questo fine settimana.
“Al Presidente Anpi provincia di Ancona
Carissimo Presidente,
A nome dei Democratici della Provincia di Ancona, nel giorno di apertura della seconda Festa nazionale, desidero salutare con affetto e riconoscenza i Partigiani italiani che saranno nel capoluogo dorico in queste giornate. Ancona e la provincia sono territori dove solida è la tradizione democratica e dove il senso civico è radicato.
Ai Partigiani italiani voglio rinnovare la mia e nostra ammirazione per lo straordinario impegno con cui, in passato, furono protagonisti indiscussi di quella rinascita civile e morale volta ad affermare i principi fondamentali della Costituzione repubblicana. Uomini e donne, ragazze e ragazzi, che rinunciarono a una parte importante della propria giovinezza, abbandonando case, lavoro, studi, affetti, rischiando la vita per la libertà e per un’Italia migliore. Ricordare ciò è il miglior modo per evitare che abbiano a ripetersi ancora una volta le tragedie e le sofferenze che sconvolsero la vita dei nostri Nonni e Padri.
Di fronte a chi vorrebbe stendere una coltre di silenzio sulla storia e addirittura riscriverla in modo distorto e falso, dobbiamo avere la forza di riuscire a tramandare alle nuove generazioni l’eredità della Resistenza, su cui affondano e continuano a crescere le nostre radici, le radici dell’albero della Libertà. Nessuno può confondere la verità, e cioè che da una parte c’era il bene dall’altra il male, da una parte la ragione dall’altra il torto. Non si può pensare di equiparare Salò e la Resistenza, il fascismo e l’antifascismo.
Lo slogan della seconda festa nazionale è “Italiani, di Costituzione”. Uno slogan davvero molto azzecato considerata l’attualità. La nostra Costituzione è la più bella del mondo e lo è perché sancì un patto tra uomini e donne di idee e convincimenti anche profondamente diversi tra loro, ma che li vide uniti dall’idea di disegnare un futuro comune e libero per tutti gli italiani. Ebbene credo che oggi valga davvero la pena ricordarne l’articolo 3: “Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali. E’ compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l’eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l’effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all’organizzazione politica, economica e sociale del Paese”. Non credo occorra aggiungere altro.
Invio a tutti voi i miei più cordiali e affettuosi saluti. Con amicizia, affetto e profonda gratitudine.“
da Emanuele Lodolini
Segretario provinciale PD
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