I ‘Comuni per l’energia sostenibile delle Marche’ in visita studio a Torino
Due giorni di formazione nell’ambito del progetto europeo “City-Sec” promosso da Svim. Edilizia, trasporti, illuminazione: i Comuni verso i Piani di azione per l’energia sostenibile
Le città della “Comunità per l’energia sostenibile delle Marche” hanno partecipato ad una visita di studio a Torino, per analizzare le soluzioni progettate dal capoluogo piemontese per abbattere le emissioni inquinanti e incrementare l’impiego di fonti rinnovabili.
I Comuni, che hanno aderito alla Comunità nell’ambito del progetto europeo “City_Sec” promosso da Svim, entro il 2020 dovranno superare gli obiettivi stabiliti dalle direttive europee: ridurre le emissioni del 20%, incrementare l’utilizzo di rinnovabili del 20%, attuare un risparmio energetico del 20%, così come stabilito nel Patto dei sindaci.
Durante la visita di studio, i Comuni hanno potuto conoscere il metodo attuato dalla città; di Torino per la stesura del Piano di azione per l’energia sostenibile e le azioni previste, tra le quali: l’impiego di fonti rinnovabili per gli edifici di Comune e Provincia e per gli ospedali della Regione Piemonte, nel settore industriale l’attivazione di incentivi per l’incremento dell’efficienza energetica negli insediamenti produttivi e per l’avvio di linee di produzione di sistemi da fonte rinnovabile, l’incremento della mobilità ciclabile, l’ammodernamento della flotta dei veicoli per il trasporto pubblico. Per ogni azione sono stati misurati i costi energetici e ambientali di partenza ed i vantaggi previsti.
Con questa strategia Torino stima di ridurre entro il 2020 di oltre il 41% le emissioni registrate nel ’91. Un confronto significativo in particolare si è svolto tra gli esperti del Politecnico di Torino e quelli dell’Università Politecnica delle Marche che, in qualità di partner scientifico di progetto, assisterà i Comuni nella stesura dei Piani d’azione.
È stato inoltre visitato l’Environment Park, il parco tecnologico realizzato nel ’96 per riqualificare un’area industriale inquinata e svolgere attività di ricerca nei settori Ict, ambiente ed energia, adottando soluzioni innovative di risparmio energetico. Tappa anche al Museo didattico “A come ambiente” e alla centrale di cogenerazione e teleriscaldamento di Moncalieri, che serve il 40% della città di Torino, fornendo energia elettrica e termica direttamente alle abitazioni: un sistema che ha consentito di eliminare tremila caldaie e garantire così maggior sicurezza.
La visita, guidata da Svim, la società della Regione Marche ideatrice e coordinatrice del progetto “City_Sec”, ha registrato forte interesse e disponibilità da parte delle amministrazioni. Hanno partecipato i Comuni di Ancona, Pesaro, Ascoli Piceno, Macerata, Jesi, San Benedetto del Tronto e Fano.
da Isabella Tombolini
Gruppo Alceo Moretti Comunicazione
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!