Sono ancora una volta gli anziani a finire nel mirino di individui senza scrupoli pronti a depredarli di ingenti somme di denaro: una truffa di questo tipo è stata infatti sventata ad Ancona nella giornata di mercoledì 25 ottobre.

Protagonista della vicenda una signora di 81 anni residente in via Corridoni, che intorno alle 12.30 ha ricevuto una telefonata da parte di un fantomatico avvocato Valente, il quale gli ha comunicato che una delle sue figlie era stata trattenuta presso la caserma dei Carabinieri in quanto trovata sprovvista dell’assicurazione per l’automobile.

L’uomo gli ha quindi fornito un ulteriore numero di telefono da contattare per mettersi in contatto con le forze dell’ordine. L’anziana ha così parlato con un altro individuo, che si è invece spacciato come un maresciallo e le ha chiesto la somma di 5.000 euro per rimettere in libertà la figlia: in caso contrario, la donna (così come l’altra figlia dell’81enne) non sarebbe stata rilasciata prima di due giorni.

Evidentemente spaventata dal tono delle telefonata, la signora si è quindi recata in banca per prelevare la cifra richiesta, salvo avere qualche ripensamento una volta arrivata alla filiale.

Ella ha così ricontattato il sedicente maresciallo e ha chiesto di parlare con il genero, anch’egli trattenuto in caserma secondo la versione dei truffatori. Quando si è resa conto che all’altro capo del telefono vi era una persona diversa, l’anziana ha quindi informato dell’accaduto i propri familiari, i quali hanno poi segnalato il fatto alla Polizia: i successivi tentativi di rimettersi in contatto con il numero dei finti Carabinieri si sono però rivelati infruttuosi, poiché esso era già stato disattivato dai malviventi.