Breast Friends for life: un Manifesto per combattere il tumore al seno
Nelle Marche, circa 13.000 le donne colpite dal tumore al seno. "Sottoscrivere il Manifesto Breast Friends for life", è questo l’appello lanciato da Salute Donna onlus per sostenere le donne che lottano contro il tumore al seno.
Una grande iniziativa sostenuta da Roche, per ribadire l’importanza di informazione, diagnosi precoce, adesione alla terapia e supporto pratico e psicologico.
Oltre 100 donne famose, da Valentina Vezzali a Carolina Kostner, da Mariangela Melato a Margherita Buy, da Maria Teresa Ruta a Elisabetta Gregoraci hanno già aderito al Manifesto. Fondamentale è il ruolo dell’informazione: ancora poche donne, infatti, sanno che ci sono diversi tipi di tumore al seno e che per ognuno esiste una terapia specifica.
Per esempio il 20-30% di tutti i casi è del tipo HER2 positivo, una forma molto aggressiva caratterizzata da un’età di insorgenza precoce, che può essere trattata efficacemente grazie all’uso di trastuzumab, terapia specifica, indicata sia nelle fasi iniziali sia in quelle avanzate della malattia.
Breast Friends for life, patrocinata dalla Regione Marche e dal Comune di Ancona, approda in città con la famosa mostra fotografica di Rankin.
Ancona, 16 ottobre 2008 – Tumore al seno: nelle Marche ne soffrono circa 13.000 donne, con 1.000 nuovi casi ogni anno. Ma oggi questa malattia può essere sconfitta grazie a screening e farmaci innovativi.
In questo scenario si inserisce Breast Friends for life, la grande campagna internazionale di sensibilizzazione contro il tumore al seno.
“Sottoscrivere il Manifesto di Breast Friends for life è un gesto semplice e cruciale nello stesso tempo per combattere questa malattia” sostiene Annamaria Mancuso, Presidente di Salute Donna. “Chiediamo una firma per dare un nuovo slancio all’informazione, all’assistenza e alla ricerca su questa malattia, che ogni anno fa registrare circa 40.000 nuovi casi solo nel nostro Paese. Puntiamo a raccogliere 10.000 firme allo scopo di sensibilizzare le Istituzioni e l’opinione pubblica sulla assoluta necessità di garantire lo stesso tipo di assistenza sanitaria, dalla diagnosi precoce alla terapia, a tutte le donne colpite da tumore al seno nel nostro Paese, senza distinzioni tra nord e sud”.
Tra le prime firmatarie, donne dello spettacolo come Luisa Corna, Romina Power, Paola Saluzzi, Alena Seredova insieme a molte altre donne dello sport, della cultura e delle istituzioni del nostro Paese, tra cui Valentina Vezzali, Carolina Kostner, Mariangela Melato, Marina Salomon, Tiziana Ferrario, Elisabetta Gregoraci e molte altre. A sostegno della campagna, anche una T-shirt speciale firmata da Laura Biagiotti.
Il Manifesto è il nuovo capitolo della campagna Breast Friends for life, conosciuta in tutto il mondo grazie ad una bellissima mostra fotografica open-air ammirata da centinaia di migliaia di persone e che, dopo essere stata ospitata in numerose città italiane, approda ad Ancona in Piazza Cavour. Da oggi sino al 20 ottobre, sarà esposta la straordinaria serie di scatti firmati da Rankin, celebre fotografo inglese: davanti al suo obiettivo, star di tutto il mondo hanno posato insieme a una loro amica passata attraverso l’esperienza del tumore al seno.
“Nelle Marche, i dati epidemiologici evidenziano come nelle donne il tumore più frequente sia rappresentato dal carcinoma della mammella, che rappresenta anche la prima causa di morte per tumore nel sesso femminile. L’incidenza del tumore al seno in Europa è di 130 casi/anno ogni 100.000 abitanti; l’Italia si attesta sulla media europea, con importanti differenze fra nord e sud. Le stime più recenti” – ricorda Stefano Cascinu, Direttore della Clinica di Oncologia Medica dell’Università Politecnica delle Marche, Azienda Ospedaliero-Universitaria Ospedali Riuniti di Ancona – “evidenziano che nella regione Marche sono oltre 13.000 le donne colpite da carcinoma mammario ed i dati di incidenza rilevano circa 1.000 nuovi casi ogni anno. Ma oggi il tumore al seno può essere sconfitto” – aggiunge Cascinu – “grazie ai farmaci innovativi ed allo screening mammografico”.
“Breast Friends for life” ribadisce che è fondamentale per le donne avere accesso a tutte le informazioni sulla malattia, per condividere in modo consapevole con il medico la diagnosi e la terapia più appropriata. Ancora oggi poche donne sanno che esistono diverse forme di tumore al seno, che richiedono approcci terapeutici specifici e mirati. Una delle forme più aggressive è quella HER2 positiva, che si presenta con una progressione molto rapida ed un’età di insorgenza precoce.
Spiega infatti Nicola Battelli, Dirigente Medico Clinica di Oncologia Medica Ospedali Riuniti Ancona: “A livello biologico un tumore HER2 positivo è caratterizzato da un’iperespressione a livello cellulare di una proteina-recettore, detta HER2, causa della proliferazione incontrollata delle cellule tumorali. L’identificazione di questa proteina-recettore ha avuto un impatto incredibilmente importante poiché ha stimolato lo sviluppo di una terapia mirata proprio contro quel bersaglio molecolare specifico, in modo da bloccare la crescita del tumore. È stato così realizzato un anticorpo monoclonale denominato trastuzumab”.
Grazie alla diagnosi precoce, all’integrazione terapeutica, ai progressi della terapia farmacologica e della chirurgia, sono sempre meno le donne che muoiono a causa di questa malattia.
Lo ribadisce Laura Zepponi, Dirigente Medico Clinica di Oncologia Medica Ospedali Riuniti Ancona ”Il futuro per le donne colpite da tumore al seno è sempre più lungimirante. La possibilità di effettuare diagnosi precoce addirittura infraclinica ad opera della campagna di screening, ci permette di intercettare la malattia in uno stadio iniziale. Le nuove acquisizioni circa le caratteristiche biologiche ci permettono di impostare programmi terapeutici specifici e mirati sia nella fase precauzionale che nella fase di malattia avanzata. Le donne vengono sottoposte sempre di più ad interventi meno demolitivi, che comportano meno problemi sia dal punto di vista estetico che dal punto di vista della stasi linfatica. Ciò equivale ad una migliore qualità di vita”.
Resta, però, ancora molto da fare. La sottoscrizione del Manifesto “Breast Friends for life” è un primo passo ed un atto doveroso di solidarietà nella battaglia contro il tumore al seno.
È possibile sottoscrivere il Manifesto attraverso il sito www.salutedonnaweb.it
Per informazioni contattare il numero verde di Salute Donna onlus 800.22.32.95
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