A Frammenti di Festival la regista Emanuela Piovano con “Le stelle inquiete”
Proseguono gli Incontri con gli Autori nell’ambito della rassegna “Frammenti di Festival – Frammenti dalla Biennale 2012” (Circuito CGS Marche/ACEC Marche, “Sentieri di Cinema”).
Giovedì 8 marzo, presso il Cinema Italia di Ancona, l’Associazione CGS Dorico, in collaborazione con EFFECINEMATOGRAFICA, propone una serata Evento speciale in occasione della “Festa della donna”, declinando l’omaggio in chiave tutta cinéphiles.
A partire dalle ore 21.15, in PRIMA VISIONE per Ancona, avrà luogo la proiezione del film: LE STELLE INQUIETE di Emanuela Piovano.
Alla proiezione sarà presente la stessa regista.
Il film racconta un episodio della vita della filosofa e attivista ebrea francese, Simone Weil, durante la sua permanenza, nell’estate del 1941, nella tenuta di campagna del filosofo-contadino Gustave Thibon. Filmaker indipendente, Emanuela Piovano (torinese) è nel gruppo della factory romana che ha coprodotto il film. Il risultato è un piacevole, delicato, intenso racconto che, pur nella semplicità del linguaggio cinematografico utilizzato, affascina lo spettatore per la carica empatica e di passione che riesce a trasmettere.
L’attrice francese, Laura Guirao, cara a Bertrand Tavernier, dà voce e corpo all’esile ma grintosa figura femminile che emerge dallo schermo
Emanuela Piovano è laureata in lettere nel 1984 e dal 1981 al 1987 ha collaborato come ricercatrice all’Archivio Nazionale Cinematografico della Resistenza. Nel 1987, firma la sceneggiatura e la regia del cortometraggio prodotto dalla RAI “Senza fissa dimora”. È fondatrice del movimento Camera Woman, che si propone di indagare sulla condizione femminile, è anche la fondatrice della casa di produzione Kitchenfilm, che ha prodotto, tra l’altro: “Il processo a Caterina Ross” (1982) di Gabriella Rosaleva.
La sua produzione spazia da filmati didattici e videointerviste, alla regia televisiva (programma Rai: “Parole incrociate”); dal documentario: (“Le rose blu”, in collaborazione con Anna Gasco e Tiziana Pellerano), alla docufiction (“L’aria in testa”, realizzato con Adriano Belli nl 1992); sino alla fiction di soggetto (“Le complici”- 1998, da un romanzo di Maria Rosa Cutrufelli e “Amourfù” – 2003).
Per l’iniziativa dell’8 marzo, in accordo con il Cinema Italia e EFFECINEMATOGRAFICA si da la possibilità, a quanti presenteranno in cassa la contromarca del biglietto di ingresso intero ad una proiezione del film Cesare deve morire di Vittorio e Paolo Taviani (Orso d’Oro e Premio della Giuria Ecumenica al 62. Festival di Berlino – in programma al Cinema Italia), di ottenere una riduzione sul biglietto d’ingresso.
Maggiori informazioni sulla rassegna e sugli eventi speciali sono disponibili sul sito: www.sentieridicinema.it
da CGS Marche
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