Il ricordo di Pier Luigi Nervi a trent’anni dalla morte
Pier Luigi Nervi
Ingegnere-Architetto, Costruttore (1891-1979)
Il 9 Gennaio del 1979, esattamente 30 anni fa, moriva a Roma Pier Luigi Nervi, uno tra i più illustri ingegneri del Mondo contemporaneo.
Definirlo “solo” ingegnere è limitativo: in lui si sono fuse le tre figure di ingegnere, architetto ed imprenditore, in una parola: “Costruttore” con la C maiuscola, summa dei saperi delle discipline del costruire secondo le regole dell’Arte, dove professionalità ed umanità sono una cosa sola.
Si ricordano per il grande pubblico le sue opere più popolari: Aula delle Udienze Pontificie in Vaticano (Aula Paolo VI, quella “usata” ogni Mercoledì d’inverno), il grattacielo Pirelli a Milano (per opere strutturali), lo stadio Flaminio a Roma (per le Olimpiadi del 1961), il Palazzetto ed il Palazzo dello Sport a Roma (caratterizzate dalla copertura nervata), il Palazzo del Lavoro di Torino (per l’esposizione Torino 61), la Stazione per gli autobus a New York, la Cattedrale di San Francisco (quest’ultima in collaborazione con un altro grande ingegnere-architetto anconetano, Pietro Belluschi, trasferitosi in America, autore del progetto di massima della Facoltà di Ingegneria di Ancona).
Le sue opere sono un connubio perfetto tra statica ed estetica, dove l’architettura si esplica nell’andamento delle forze che vengono guidate dalle membrature della struttura fino a terra. è l’Architettura Strutturale (in cui oggi si muove, partendo da concezioni diverse, Santiago Calatrava). Opere caratterizzate da economia, velocità di esecuzione, esattezza di concezione ed esecuzione: due cose che a tutt’oggi si tenta di raggiungere, (e raramente si ottengono). Eredità della sua figura, come l’unità già sottolineata della concezione dell’Arte del Costruire: sinergia ed unione fra i diversi professionisti, diretta all’ottimo del risultato finale.
E ad Ancona? Cosa lega Nervi alla città dorica?
Pier Luigi Nervi abitò ad Ancona per un anno circa, dal 1906 al 1907, frequentando la classe Seconda del Liceo Classico Rinaldini (negli Archivi del Liceo è conservata la sua pagella scolastica).
Per la sua attività professionale, diverse volte eseguì dei progetti per Ancona, di cui almeno uno venne realizzato: l’intervento per il magazzino greggi alla Mole Vanvitelliana (1948).
(I progetti per Ancona: Regia aeronautica; Cantieri navali riuniti; Magazzino greggi, Mole Vanvitelliana; Piscina C.O.N.I., 1956; Nuova caserma del 3° corpo dei Vigili del Fuoco; Viadotto in via Marconi).
Per quanto riguarda un altro progetto, quello dei Cantieri navali riuniti, del 1949, si pensa ad una sua probabile realizzazione, ma dati i cambiamenti dell’insediamento, sia fisici che di proprietà, non se ne hanno tracce neanche nell’archivio storico.
Il suo progetto di viadotto in via Marconi è invece rimasto tale.
L’esimio professor Alfredo Trifogli, Sindaco di Ancona negli anni Settanta (nonché Senatore della Repubblica, Presidente del Consorzio per il potenziamento degli Studi Universitari, Commissario Governativo dell’Università di Ancona), lo aveva contattato per formare il Comitato Tecnico della nascente Università di Ancona.
Per tutti coloro che ne siano interessati e per coloro che non lo sapessero, si ricorda che nella Biblioteca della Facoltà di Ingegneria a Monte D’Ago sono in parte esposte, in parte conservate, fotografie di cantiere, ormai pressoché uniche, e delle tavole di progetto, dei progetti di Pier Luigi Nervi, nonché particolarissimi modelli strutturali degli stessi (tra cui spicca quello della Cattedrale di San Francisco).
Sono i materiali di una mostra itinerante organizzata dal 1980 dai professori Ing. Giuseppe Tardella e Arch. Gabriele Milelli, dell’allora Università degli Studi di Ancona.
Oltre a testimoniare il genio del Maestro, sono un esempio di come negli anni dai Trenta ai Settanta si progettasse e si costruisse, facendo di quest’Italia un faro per l’Ingegneria nel Mondo.
Ing. Giacomo Barucca
Fonte: Giacomo Barucca, La Cattedrale di St. Mary a San Francisco: l’incontro tra Pier Luigi Nervi e Pietro Belluschi – tesi di Laurea in Ingegneria Edile-Architettura, Università Politecnica delle Marche, 2006-2007
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