Bandiere arancioni, l’Upi Marche: “Vince la sinergia tra enti locali e operatori turistici”
“Un grande risultato che dimostra come gli enti locali e gli operatori del settore siano riusciti a costruire nel nostro territorio un’offerta turistica di qualità, capace di coniugare cultura e crescita sostenibile“.
Ciò che mi sembra vada maggiormente sottolineato è come i comuni delle Marche continuino a raccogliere prestigiosi riconoscimenti che non si limitano solo al turismo costiero. Ciò è molto confortante, visto che ormai da diversi anni i progetti e le misure messe in campo dalla Regione e dalle Province si vanno sempre più indirizzando verso la valorizzazione dell’enorme patrimonio storico e artistico dell’entroterra. Un impegno a cui, nonostante le tante difficoltà di ordine economico e finanziario, siamo chiamati a dare continuità. Speriamo che ciò faccia riflettere anche la politica nazionale sulla necessità di sostenere il ruolo degli enti locali come motore dello sviluppo, anziché trascurarne le potenzialità con una indiscriminata politica di tagli ai trasferimenti“.
Così la presidente dell’Upi Marche Patrizia Casagrande, sull’assegnazione delle bandiere arancioni del Touring Club Italiano ai comuni marchigiani di Gradara, Mercatello sul Metauro, Mondavio, Corinaldo, Genga, Ostra, Staffolo, Urbisaglia, Camerino, Montecassiano, Montelupone, PIevebogliana, San Ginesio, Sarnano, Monterubbiano, Ripatransone, Acquaviva Picena.
da Upi Marche
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