Intervenendo nel Consiglio comunale aperto di Ancona sul futuro delle Fondazioni Teatro delle Muse e Teatro Stabile delle Marche, l’On. Carlo Ciccioli ha dichiarato che non è possibile continuare a sprofondare nel vortice dei debiti, intorno a 6 milioni di euro, della Fondazione Teatro Stabile, costituendo la fondazione “unica” e facendoci trascinare nel gorgo del risanamento impossibile e del fallimento.



Come in altre vicende nazionali, occorre chiudere il passato mettendo un Commissario liquidatore delle gestioni dissestate e ricominciando da capo, salvaguardando la Fondazione del Teatro delle Muse che è largamente recuperabile (meno di 300mila euro di passivo) e creando una new company per la fondazione dei Teatri di prosa delle Marche, trasferendo il riconoscimento della Stabilità della produzione della prosa ed il personale necessario, magari attraverso opportune sinergie gestionali tra le fondazioni.

Così si può ripartire senza il pesante bagaglio del passato, che sarà oggetto, da parte del Comune e degli altri Enti coinvolti, di trattativa con le banche ed i vari creditori. In questo modo si salveranno lirica e prosa ad Ancona e nelle Marche, recuperando prestigio e credibilità.

da Carlo Ciccioli
PdL