Sbarcata presso il porto di Ancona la nave Ocean Viking, che il 17 maggio scorso aveva soccorso nel Mediterraneo 276 migranti partiti due giorni prima dalle coste della Libia.

A bordo dell’imbarcazione, arrivata presso lo scalo dorico nella mattinata di mercoledì 21 maggio, si trovavano 152 persone provenienti dall’Eritrea, 45 dall’Etiopia, 39 dal Pakistan, 27 dall’Egitto, 7 dal Bangladesh, 2 dalla Guinea, una ciascuna da Marocco, Palestina, Somalia e Sudan. Tra di loro vi erano 95 minori e una donna in stato di gravidanza.

Una volta sbarcati, i migranti sono stati condotti in un palazzetto di Ancona, dove gli agenti di Polizia hanno proceduto per circa dieci ore a identificarli. Accolta la maggior parte delle richieste di protezione internazionale, sebbene il Questore di Ancona abbia emesso immediatamente sei ordini di espulsione dal territorio italiano.

Durante gli accertamenti in questione, i poliziotti sono stati in grado di identificare e arrestare due cittadini egiziani di 23 e 22 anni, che avrebbero svolto il ruolo di scafisti: ipotesi rafforzata dal ritrovamento di un telefono satellitare, di alcuni smartphone e di strumenti adeguati per consentire la navigazione in mare. Entrambi si trovano ora reclusi presso il carcere di Montacuto.