Falconara, Cardogna: “L’Api non rispetta gli accordi”
Il Consigliere dei Verdi in Regione, Adriano Cardogna, punta il dito sulla raffineria di Falconara, inadempiente, come sempre, degli impegni presi con la Regione e con il Ministero, in tema di posti di lavoro, ambiente e salute.
“Come sempre l’API non rispetta gli accordi con la Regione” – è quanto afferma il Capogruppo dei Verdi in Consiglio regionale, Adriano Cardogna, in merito alla situazione in cui si trovano i lavoratori dell’Api di Falconara. “I posti di lavoro diretti e dell’indotto sono a rischio, se non compromessi, perché l’API non ha voluto innovare quando era possibile: era scritto nella delibera di Giunta Regionale (n.579 del 4/6/2007) dal titolo: “Schema di sviluppo strategico alternativi degli attuali assetti economici territoriali dell’area della Raffineria e delle aree circostanti”. Ma niente è stato fatto.
Incalza poi sulla questione lavoro: “Le indicazioni e le azioni contenute in questo atto – tiene a sottolineare Cardogna – trovano la loro ragione oltre che nei motivi di riqualificazione ambientale, nella riduzione dei consumi dei prodotti petroliferi e nella anti-economicità della raffinazione del petrolio nel nostro Paese. Se si voleva davvero ‘mantenere per 10 anni i livelli occupazionali complessivi del sito di Falconara Marittima’, come recita l’accordo del Luglio 2011, si doveva parlare non di rigassificatore ma di riduzione progressiva della raffinazione petrolifera, bonifica dei suoli, di consolidamento del ruolo, di movimentazione-stoccaggio dei carburanti, di riconversione della esistente centrale termoelettrica IGCC a metano, di modalità innovative di trasformazione degli oli vegetali in biodiesel, di società mista per l’attuazione degli interventi di cogenerazione distribuita nonché per l’attuazione del Piano Energetico Ambientale Regionale”.
“E’ successo – continua il consigliere regionale dei Verdi – con il protocollo d’intesa del 2003, succede oggi con l’accordo del 2011. Come ha già fatto in passato l’Api, non adempie in modo puntuale alle prescrizioni del Ministero dell’Ambiente in materia di inquinamento e bonifica nello svolgimento della sua attività”. “Infine – conclude Cardogna – per ciò che riguarda la salute sia dei dipendenti API che dei cittadini di Falconara e dintorni, è opportuno iniziare a dare ampio spazio in un dibattito ad hoc ai risultati dell‘indagine epidemiologica eseguiti dall’Istituto Nazionale Tumori di Milano, perché fino ad oggi, tranne qualche quotidiano on line, nessuno ha mai dato rilievo e diffusione a questa notizia, non da poco conto”.
da Gruppo Assembleare Regionale Verdi
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!