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Oscar Marchigiano per la ricerca scientifica 2014 a una ricercatrice Univpm

Premiata a Francavilla d’Ete (FM) la d.ssa Rossana Berardi, oncologa di Senigallia

Notte degli Oscar Marchigiani 2014: premio alla ricercatrice senigalliese dell'UNIVPM Rossana Berardi

Assegnato alla dott.ssa Rossana Berardi, oncologa ricercatrice presso l’Università Politecnica delle Marche, l’Oscar Marchigiano per la ricerca scientifica nel corso della 16esima edizione del Gran Galà “La notte degli Oscar Marchigiani”.

La manifestazione, che celebra le personalità marchigiane che a vario titolo si sono distinte per i meriti e i risultati conseguiti nel proprio settore, si è 

tenuta domenica 17 agosto, presso la gremita piazza Vittorio Emanuele II, a Francavilla d’Ete, presentata dal giornalista Tiziano Zengarini affiancato dalla nota attrice Vanessa Gravina.

Una qualificata commissione di giornalisti ed istituzioni locali ha assegnato alla senigalliese dott.ssa Berardi l’Oscar Marchigiano “per i recenti successi delle sue ricerche presso il quindicesimo Congresso Mondiale di Oncologia Toracica oltre agli 8 premi internazionali assegnati sia dalla European Society for Medical Oncology che dall’American Society of Clinical Oncology”.

Notte degli Oscar Marchigiani 2014: premio alla ricercatrice senigalliese dell'UNIVPM Rossana BerardiSoddisfazione è stata espressa dalla dott.ssa Berardi nei confronti della manifestazione, con il plauso del pubblico: “In un’epoca in cui sembra necessario dover espatriare per potersi dedicare alla ricerca scientifica, appaiono lodevoli iniziative come questa degli Oscar Marchigiani che riconoscono l’impegno di chi continua a lavorare nel nostro Paese.”

I ringraziamenti della dott.ssa Berardi, non nuova a premi e riconoscimenti per le sue ricerche scientifiche che vertono principalmente sull’identificazione di nuovi fattori biomolecolari in grado di predire la prognosi dei pazienti oncologici, sono andati alla Commissione che ha assegnato il premio e a coloro che rendono possibile la sua attività di ricerca: “Il premio va condiviso idealmente con miei maestri, di vita e di scuola, tra cui il Prof. Cellerino e il Prof. Cascinu, con il mio gruppo di lavoro, con i pazienti che affrontano con dignità un percorso difficile e che rappresentano l’obiettivo principale dei progressi in ambito medico cui tendiamo e naturalmente con la mia famiglia”.

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