AnconaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Provincia di Ancona, approvato il bilancio di previsione solo per il 2015

Garantiti i servizi essenziali nonostante i forti tagli: molte funzioni non sono ancora passate a Stato, Regione, Comuni

4.759 Letture
commenti
prima seduta del nuovo consiglio provinciale di Ancona

Il Consiglio provinciale di Ancona si è riunito per l’approvazione del bilancio di previsione dell’anno 2015. L’entrata in vigore della riforma Del Rio che ridisegna le competenze dell’ente provincia ha previsto, dal punto di vista istituzionale, tre passaggi finalizzati alla deliberazione di bilancio.

Il primo in consiglio provinciale per l’approvazione dello schema di bilancio; il secondo in assemblea dei sindaci dei quarantasette comuni della provincia di Ancona per il rilascio di un parere, e infine di nuovo in consiglio per l’approvazione definitiva.

La Provincia di Ancona ha approvato lunedì 28 settembre il bilancio di previsione solo annuale, per l’anno 2015, come previsto dalla legge per le province, in quanto i tagli apportati dalla ultima legge di stabilità non consentono di approvare bilanci pluriennali in equilibrio per le annualità 2016 e 2017 (a fini conoscitivi presentano, infatti, disavanzi per 8,5 milioni il 2016 e 14,6 milioni il 2017).
Il bilancio 2015 è volto a garantire i servizi relativi alle funzioni fondamentali come scuole di istruzione superiore e viabilità oltre ai servizi ambientali; la provincia garantisce, altresì, quei servizi che dal 1° gennaio 2015 sarebbero dovuti passare per competenza ad altri soggetti (Stato, Regione, Comuni) come formazione, centri per impiego, servizi culturali, turistici e sociali, e che gravano ancora invece sul bilancio della provincia.

Nel processo, avviato nel 2011, di trasformazione della Provincia in Ente di Area Vasta sono state razionalizzate e riviste le funzioni: le spese per le funzioni fondamentali sono passate da 16,7 milioni del 2010 a 14,7 nel 2015 mentre quelle per le funzioni non fondamentali sono passate da 9 milioni del 2010 a 2,2 milioni nel 2015; sostanzialmente azzerate le spese per gli organi istituzionali, da 2 milioni del 2010 a 0,2 milioni nel 2015; anche le spese dei servizi generali di struttura sono fortemente diminuite passando da 14,6 milioni del 2010 a 9,5 milioni del 2015.

Nel bilancio 2015 sono previsti, inoltre, investimenti per 2 milioni di euro nella viabilità e per 4,5 milioni nell’edilizia scolastica; la concreta realizzazione di opere pubbliche sarà subordinata, però, ad allentamenti dei limiti del patto di stabilità interno così come avvenuto nel 2014 per l’edilizia scolastica; si auspica che un intervento analogo venga previsto per la viabilità. La provincia, infatti, ha ancora a disposizione risorse per investimenti che potrebbero essere sbloccati con una modifica delle regole per il patto di stabilità ed impedire di subire le pesanti sanzioni in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo.

Commenti
Ancora nessun commento. Diventa il primo!
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!