Il pericoloso fenomeno dei selfie con alle spalle il treno in corsa da condividere poi sui social ha fatto la sua comparsa anche a Jesi lungo la tratta Ancona-Roma.

Martedì sera 9 maggio, personale della locale stazione ferroviaria segnalava alla centrale operativa della Compagnia Carabinieri di Jesi la presenza di due ragazzini sui binari della linea ferroviaria intenti a scattarsi selfie all’arrivo del treno regionale con arrivo a Jesi alle 19,45, mettendo in pericolo la loro incolumità personale e la sicurezza del traffico ferroviario.

Immediatamente, un equipaggio del Nucleo Radiomobile si recava sul posto, posizionandosi  lungo il tratto antistante il centro commerciale, in attesa del ritorno dei due giovani all’arrivo dell’intercity, previsto per le ore 20.03.

Qualche minuto prima dell’arrivo del convoglio, i militari notavano due ragazzini a piedi che camminavano lungo il tratto ferroviario in direzione di Fabriano.

Visto ciò, dopo aver scavalcato la rete di recinzione, si ponevano all’inseguimento dei due ragazzini, nel frattempo dileguatisi per la presenza dei militari.

Uno di loro dopo un inseguimento di circa 200 metri veniva raggiunto e bloccato immediatamente prima del transito del treno, mentre l’altro riusciva a dileguarsi.

Il ragazzo, un quindicenne di Jesi, dopo essere stato messo in sicurezza, veniva portato in caserma e, dopo essere stato identificato, veniva affidato all’esercente la responsabilità genitoriale, all’oscuro del pericoloso gioco del proprio figlio.

Attualmente sono in corso accertamenti per identificare il secondo giovane riuscito a dileguarsi.

Di ciò veniva data notizia alla Procura per i Minorenni di Ancona.