Tutti a Rimini per difendere il futuro delle imprese balneari dalla Bolkestein. Gli operatori delle spiagge marchigiane aderenti a Oasi Confartigianato si trasferiscono per un giorno sulla riviera romagnola per l’Assemblea Nazionale della Categoria, che si svolgerà presso la Fiera di Rimini domenica 7 ottobre alle ore 11,30 nella Sala Diotallevi alla presenza delle autorità locali e del presidente di Oasi Confartigianato Giorgio Mussoni.



Argomento: come valorizzare la categoria e l’intero modello turistico italiano, come dare vita ad azioni di lotta contro la Bolkestein. Oasi Confartigianato si è espressa più volte in merito: “La Direttiva Bolkestein minaccia di strappare le concessioni balneari a imprese storiche del comparto e di lasciare senza un impiego figure professionali altamente specializzate. Ribadiamo il nostro NO alle aste pubbliche per l’assegnazione delle concessioni balneari in conformità a quanto dichiarato con estrema chiarezza nel documento nazionale di Oasi Confartigianato”, afferma Giacomo Cicconi Massi, responsabile provinciale Oasi.

Il testo chiede alle Istituzioni Italiane di proporre deroghe alla direttiva europea Bolkestein per le PMI balneari. Solo nella “denegata ipotesi” che non si possa ottenere questo risultato e si proceda alle aste pubbliche, allora si chiedono apposite misure di tutela per gli attuali concessionari. “Vogliamo che le Istituzioni Italiane si facciano parte attiva presso la Commissione UE – dichiara Paolo Pierpaoli, Presidente provinciale Oasi Confartigianato – per difendere le imprese balneari, che, seppur di piccolissime dimensioni, rappresentano un enorme valore aggiunto per il turismo e il correlato indotto e provvedono a servizi fondamentali quali il salvamento in mare e la tutela ambientale. Chiediamo alle Istituzioni nazionali di illustrare alla Commissione Europea in modo dettagliato le peculiarità di tale comparto e di ottenere, oltre che opportune deroghe, anche misure a favore di queste imprese per favorirne la crescita e lo sviluppo. Regole che garantiscano gli investimenti effettuati e ne incoraggino di nuovi, prevedendo il valore commerciale dell’azienda, e che riconoscano i requisiti morali e professionali delle imprese del settore balneare”.

Di tutto questo si dibatterà nel corso dell’Assemblea Nazionale di Rimini del 7 ottobre che è aperta alla partecipazione di tutti gli operatori del settore, anche non associati a Confartigianato, ma che hanno comunque a cuore il futuro del turismo italiano e il destino delle attività balneari nel nostro Paese.

da Confartigianato