Arriva anche a Montemarciano la presentazione del volume “Dieci donne. Storia delle prime elettrici italiane” (Edizioni Liberilibri, Macerata 2012, pp. 201) dello storico Marco Severini (Università di Macerata).

Domenica 13 gennaio 2013 presso Villa Buffarini (viale IV novembre 78), dalle ore 18, la cittadinanza avrà l’opportunità di conoscere un testo che ha il merito di riportare alla luce un episodio, a lungo dimenticato, che vide protagoniste dieci giovani maestre, nove delle quali nate a Senigallia ed una proprio a Montemarciano.
 
Nel 1906 queste con coraggio seppero sfidare le consuetudini che negavano loro il diritto di voto politico, presentando domanda di inclusione nelle liste elettorali: il diritto fu concesso, con una clamorosa sentenza, il 25 luglio 1906 dalla Corte di Appello di Ancona presieduta dall’insigne giurista Lodovico Mortara, l’altro grande protagonista della vicenda.

Le maestre furono così le prime donne italiane ad acquisire il diritto di voto anche se materialmente non riuscirono ad esercitarlo: rimasero iscritte infatti alle liste elettorali dei rispettivi Comuni di residenza soltanto fino al maggio 1907 quando, dopo i pronunciamenti della Corte di Cassazione e della Corte di Appello di Roma, vennero definitivamente escluse.

L’incontro di domenica 13 gennaio potrà in particolare fare luce sulla figura di Luigia Mandolini, nata a Montemarciano nel 1866 e divenuta nel 1890 moglie del Sindaco locale Enrico Matteucci.

L’incontro è organizzato dal Comune di Montemarciano in collaborazione con l’Associazione di Storia Contemporanea e prevederà gli interventi – oltre che dell’autore Prof. Marco Severini – del Sindaco Liana Serrani, dell’Assessore alla Cultura Lorenzo Socci e dello storico Luca Frontini (Associazione di Storia Contemporanea).

di Associazione di Storia Contemporanea