Abbiamo letto con stupore i comunicati pubblicati dalla stampa in merito al problema dell’erosione costiera.
Lo stupore è dettato dalla circostanza che la minoranza consiliare, nelle persone dei Consiglieri Vito Macchia, Maurizio Grilli e Bruno Paladini, abbia di fatto riconosciuto esplicitamente la validità del progetto ARSTEL per il ripascimento della ghiaia nel litorale di Marina di Montemarciano, che altro non è se non l’accoglimento di una precisa proposta del Sindaco e della Giunta Comunale.

Una proposta che – è bene ricordarlo – è stata formulata con l’intento di sopperire alla carenza di ghiaia della foce dell’Esino, che non svolge più la funzione di ripascimento naturale per le mutate conformazioni (per la cause artificiali più volte denunciate), con il prelievo lungo il corso del fiume ottenendo così il duplice intento di avere una congruo quantitativo di materiale arido per la spiaggia di Marina e, nel contempo, eliminare uno dei principali pericoli di esondazione.

Naturalmente la minoranza si è ben guardata dall’ammettere che il progetto ARSTEL era il frutto di un proficuo e recepito intervento della maggioranza nelle sedi opportune e se ne è appropriata, per chiare finalità di bassa speculazione politica.

Quello che differenzia però il diverso modo di pensare è che, a parte il ripascimento sul quale tutti sono pienamente d’accordo, il progetto ARSTEL prevede anche il posizionamento di scogliere ed in questo senso la Giunta ritiene indispensabile andare alla rifioritura e prolungamento, su entrambi i lati, delle scogliere soffolte, in modo da ripristinare il loro effetto protettivo ormai quasi completamente esauritosi. Senza tali lavori il ripascimento sarebbe inutile, perché alla prima mareggiata la ghiaia verrebbe asportata dal mare!

A favore di questa tesi – sostenuta anche dalla Regione Marche con valide ed inconfutabili argomentazioni tecniche – si è del resto chiaramente espressa la maggior parte dei partecipanti alla recente riunione aperta del Consiglio Comunale tenutasi presso il Centro Sociale di Marina di Montemarciano.
Ma la minoranza continua a raccontare soltanto ciò che le fa comodo!

Dal Comune di Montemarciano