Brutta tegola per l’Ancona. La sconfitta interna col Cittadella mette in cattive acque la squadra biancorossa che ora è a tre sole lunghezze dalla retrocessione diretta, ad una dai play-out. Il solito quarto d’ora iniziale giocato male vede i dorici già sotto di due goal.

Al 2′ il Cittadella va in vantaggio con Meggiorini che trafigge Da Costa con un bel sinistro. La replica dell’Ancona non si fa attendere e dopo 3′ ristabilisce il pareggio con Vanigli che insacca di testa dopo una mischia in area. Ma questo non è bastato a conquistare almeno il pareggio perchè al 14′ Gerardi ristabilisce il vantaggio del Cittadella. Il resto della partita si può riassumere con un paio di attacchi improvvisati e individuali che non risolvono i problemi di mister Monaco.

La società dopo il crollo interno ha deciso di rimanere in silenzio stampa e in ritiro collettivo per prepararsi alla trasferta di Pisa. Confermata comunque la fiducia al tecnico anche se il clima sembra sempre più teso. “Abbiamo per le disattenzioni di alcuni giocatori in campo, non per le scelte del tecnico afferma Sergio Schiavoni.”

La squadra ha evidenziato nelle ultime 5 partite lacune difensive subendo sempre goal nei primi minuti e di gioco non riuscendo a costruire nette occasioni. Secondo il dirigente Muti “non c’è stata quella reazione e determinazione necessaria”. La speranza per la prossima partita dunque dovrà essere di una prestazione determinante per raggiungere una salvezza sempre più lontana

Di Carlo Leone