Il caro petrolio e l’isola pedonale del centro di Ancona sembrano aver sortito alcuni effetti sulle abitudini degli anconetani. Da alcuni dati presentati da Andrea Biekar, presidente di Conerobus, emerge infatti che nei primi due mesi dell’anno si è registrata una netta riduzione nella vendita di biglietti singoli (15 mila biglietti in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso), a fronte di un aumento degli abbonamenti dell’8%.

La crescita record si è tuttavia registrata per gli abbonamenti annuali sottoscritti dagli studenti, che rispetto al 2006 sono più che raddoppiati. Ancora e altro con la linea 46, che collega i parcheggi situati a Tavernelle (in via Ranieri e all’altezza del cimitero) a piazza Cavour. Creata un anno fa, sta dando ottimi risultati.
I rincari del petrolio incidono tuttavia anche nel bilancio di Conerobus. L’azienda tuttavia intende investire sempre di più sugli autobus a metano.

Da un articolo del Corriere Adriatico – 17/03/2008