Ancona: i no-global protestano contro il G8, nessun danno
Sotto le aspettative degli organizzatori il corteo organizzato ad Ancona dalle Comunità resistenti delle Marche, dall’Ambasciata dei Diritti, da Ya Basta e dall’Onda: non più di 500 persone hanno ritardato la partenza di un traghetto al grido di “Stop G8, Stop deportations”.
Il traghetto bloccato per diverse decine di minuti era un traghetto della Superfast diretto verso la grecia, “una delle navi dei respingimenti dove vengono brutalmente reimbarcati centinaia di profughi a cui si nega il minimo riconoscimento del diritto di asilo” dicono i manifestanti.
Anche il corteo svoltosi nel centro storico non ha destato particolari preoccupazioni al questore Iacobone, infatti non ci sono stati danneggiamenti da parte dei manifestanti guidati dall’avvocato Paolo Cognini.
Ricordato Carlo Giuliani, il giovane morto negli scontri del G8 di Genova: veniva ricordato dai manifestanti come “nostro fratello”; oltre a lui sono stati omaggiati con fiori di lotto e candeline lanciate in mare i clandestini morti in mare mentre tentavano i “viaggi della speranza”.
Di Alberto Bartozzi
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