Eva Kottrova, la bella opinionista danubiana, “ambasciatrice del buon gusto italico nella Mittel Europa”, seguendo le orme dei sapori dimenticati nell’oblio della memoria, riscopre il mondo arcaico della tradizione gastronomica regionale pubblicando nuovi articoli sui giornali dell’Est.



Attraverso i suoi “gustosi” articoli pubblicati sui giornali ungheresi e slovacchi, crea una sorta di comune denominatore tra i nostri gusti regionali e i sapori di casa sua, rispolverando antiche ricette e tradizioni in via di estinzione come quelle degli sciughetti, del bostringo, della sapa, del vincotto, dell’agresto e di tante altre preparazioni.

La sua specialità sta diventando il racconto delle storie riposte in fondo ai cassetti della memoria e  l’origine di alcuni piatti di antica sapienza, senza tralasciare la poetica declamata da qualche rara bottiglia di nobile nettare.

Scavando a fondo in ogni curiosità e diceria, a volte arriva persino a toccare importanti personaggi che hanno fatto la storia e che inconsapevolmente hanno nobilitato i piatti preferiti con i loro nomi, vizi e capricci originali.

Per i prossimi articoli, Eva ha seguito le orme del formaggio di fossa detto anche “Ambra di Talamello” dei “passatelli all’urbinate”, antica specialità della Città Ducale preparata per le grandi occasioni, delle carnose olive all’ascolana capolavoro della gastronomia marchigiana e delle “lumachelle della Duchessa”, un nobile piatto ormai dimenticato a base di pasta all’uovo condita con sugo di rigaglie di pollo.  Da far venire l’acquolina in bocca.

Il prezioso lavoro è stato recentemente coronato da un riconoscimento assegnato alla bella Eva dalla Giuria  del 4° Concorso nazionale “Il caffè più buono – esprimi il tuo espresso” nell’ambito della Manifestazione “Cibaria” svoltasi nel contesto di Macerata Fiera Diffusa.

Non sarà  un caso che alla mora e altissima straniera Eva Kottrova, nascosta tra i concorrenti nazionali della categoria professionisti, la Giuria ha assegnato il premio speciale per il “Miglior gusto”- caffè d’autore – a una ricetta tanto semplice quanto equilibrata ed elegante: la sua arabica shakerata con l’aggiunta di un raro cognac di pregio, reso amabile dallo zucchero di canna speciale, profumato con twist di arancia carnosa; il tutto versato in coppette, decorate con crustas aromatizzato all’arancio, posate su un elegante letto di chicchi di arabica dove facevano capolino rose e bon bon di cioccolato fondente.