Regione Marche, Provincia e Comune di Ancona si sono ritrovati unitamente alla Fincantieri di Ancona per rinnovare l’impegno congiunto nell’affrontare il particolare momento di difficoltà dell’apertura di nuove commesse.



Le forti preoccupazioni che caratterizzano l’attuale crisi cantieristica anche per l’azienda Fincantieri sono state al centro di un incontro di vertice fra l’amministratore delegato Fincantieri Giuseppe Bono e le tre istituzioni locali Regione, Provincia e Comune poco prima della presentazione ufficiale della nuova grande ammiraglia delle crociere, la maestosa Silver Spirit, alla rada nel porto di Ancona.

La Fincantieri, in pratica, chiede al Governo di anticipare alcune commesse per la Marina, navi multiruolo dalla duplice funzione operativa, militare e di centro di prima accoglienza per la Protezione Civile, in modo da poter assicurare per i prossimi due anni (che si annunciano critici) una relativa tranquillità ai lavoratori dipendenti.

“Si esce tutti insieme dalla crisi” ha detto Bono.

L’Assessore Fabio Badiali per la Regione Marche ha stabilito le linee di un’azione istituzionale congiunta che vada oltre il locale e possa incidere subito a livello centrale, ribadendo l’intenzione degli enti locali di presentarsi insieme al prossimo incontro del 18 dicembre con il ministro Scajola al quale Badiali ha già scritto una lettera per sveltire le commesse subito cantierabili.

La Presidente della Provincia Patrizia Casagrande ha ricordato non solo il valore lavoro da difendere nelle recenti tensioni sindacali ma la immediata disponibilità della Provincia a utilizzare tutti gli strumenti formativi di cui dispone necessari per fronteggiare questa crisi occupazionale. A tale proposito il Polo del Mare voluto dalla Provincia per valorizzare e riqualificare le professionalità nuove e quelle in mobilità (sono 200 i cassintegrati Fincantieri) costituisce un’opportunità e un valido aiuto.

“La tradizione positiva e altamente produttiva della Fincantieri, azienda maggiore e di riferimento del porto dorico, può e deve – ha detto il sindaco Fiorello Gramillano – rimanere l’orgoglio e la storia di Ancona“.

Dal primo e più importante cantiere dell’Adriatico, la Fincantieri, dipendono oltre che direttamente 650 dipendenti, anche un vasto indotto di migliaia di piccole imprese per cui Regione, Provincia e Comune intendono mantenere alta l’attenzione.

Dalla Regione Marche