Sinistra Ecologia Libertà ha, nelle Marche, siglato l’accordo su alcune importanti linee programmatiche, orientate alla innovazione e al cambiamento, e a sostegno del candidato Spacca.

Rispetto a quell’accordo manteniamo la nostra lealtà.
Ma da tempo e in particolare in queste ore, la strategia dell’unità e delle alleanze riformatrici di centro sinistra viene incredibilmente negata dal PD, che si sta consegnando ai ricatti e alle preclusioni della UDC, i cui effetti disastrosi di rottura dell’unità si stanno già vedendo in Puglia (contro Nichi Vendola Presidente uscente e leader nazionale della Sinistra), e non solo.

Senza che peraltro la UDC rinunci, come nel Lazio come in Calabria ed altrove alle alleanze con le destre: la solita politica dei due forni. Ma non è solo un problema di alleanze: prima di tutto sono i contenuti sociali (quelli dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati soprattutto) e civili e i presupposti di una politica trasparente e pulita ad essere sacrificati.

Sono la speranza e l’efficacia di una seria alternativa a Berlusconi ad essere messe in crisi.
La situazione è molto seria, non per noi, ma per la prospettiva del rinnovamento in questo paese.
Facciamo appello al popolo del centro sinistra, agli elettori democratici di sinistra, alle forze sociali consapevoli della gravità del momento perché intervengano e facciano sentire la loro volontà unitaria.

Da Sinistra Ecologia e Libertà