Casello a Montemarciano, la Provincia approva la mozione del PD
Nella seduta del Consiglio Provinciale del 26 gennaio 2010 il Consiglio stesso ha approvato all’unanimità una mozione presentata dalla maggioranza di centrosinistra e volta alla soluzione delle problematiche infrastrutturali connesse con la realizzazione del casello autostradale di Gabella di Montemarciano.
MOZIONE SULLA REALIZZAZIONE DI UN NUOVO CASELLO AUTOSTRADALE IN LOCALITA’ GABELLA DI MONTEMARCIANO
Il Consiglio Provinciale della Provincia di Ancona,
PREMESSO CHE
* Il progetto di potenziamento dell’autostrada A14 nel tratto compreso tra Rimini Nord e Porto S. Elpidio (nuovo svincolo) prevede un ampliamento da 2 a 3 corsie per la realizzazione del quale i lavori sono già in corso e che l’opera complessiva è stata ripartita in più lotti funzionali;
* l’investimento per il lotto compreso tra Senigallia ed Ancona Nord è pari ad € 415 milioni ed incide su un tratto autostradale di 19 km;
* in tale lotto sono previsti anche altri interventi, quali l’ampliamento di quattro viadotti, i lavori alla galleria del Cavallo, la ristrutturazione di otto cavalcavia, l’ampliamento di 92 opere minori, nonché la realizzazione di barriere fono-assorbenti;
* all’interno del lotto di cui sopra è prevista la realizzazione di un nuovo casello in località Gabella del Comune di Montemarciano, opera per cui sono state già avviate le procedure di esproprio e le procedure di affidamento dei lavori che secondo quanto previsto dalla Società Autostrade S.p.A. termineranno entro l’anno 2014;
RILEVATO CHE
* il progetto che interressa lo svincolo di Gabella, approvato ed attualmente in fase di affidamento, non prevede, a carico della Società Autostrade S.p.A., la realizzazione delle necessarie bretelle di collegamento alla principale viabilità dell’area in oggetto, e nemmeno interventi di miglioramento delle arterie al momento esistenti, ma un collegamento definito “tal quale”;
RILEVATO ALTRESI’
* che le V.I.A. (valutazioni di impatto ambientale) nazionali e regionali sui progetti definitivi, nulla hanno incomprensibilmente eccepito sui collegamenti di cui sopra;
CONSIDERATO CHE
* l’assenza delle necessarie opere di collegamento con le infrastrutture viarie già presenti nel territorio avrebbe come inevitabile conseguenza la concentrazione di carichi di traffico veicolare nella viabilità provinciale ed in particolare nei limitrofi centri abitati di Marina di Montemarciano, Falconara e Chiaravalle, con elevate possibilità di ripercussioni anche sul traffico monsanvitese;
* l’aspettativa che il nuovo casello autostradale di Gabella deve decongestionare le arterie esistenti, ed in particolar modo la S.S.16 nell’attraversamento dell’abitato di Marina di Montemarciano dove i livelli di P.M. 10 vengono quotidianamente sforati, non può essere tradita ed trascurata;
* inoltre la prossimità geografica del sito industriale di Api Raffineria andrebbe certamente ad aggiungere un carico di traffico pesante a quello veicolare;
VALUTATO CHE
* il costo stimato per la realizzazione di un collegamento adeguato alla SS 16 sulla base di uno studio dell’Ufficio Tecnico della Provincia effettuato nel 2007 è di circa 4,5/5 milioni di euro e che i tempi previsti per gli interventi di collegamento sarebbero certamente più lunghi di quelli previsti dalla Società Autostrade S.p.A. per la realizzazione del progetto;
PRESO ATTO CHE
* la mancata adesione al progetto del potenziamento dell’autostrada A14 da parte dei Comuni di Fermo e Porto San Giorgio ha determinato per la società Autostrade S.p.A. un residuo di circa 42 milioni di euro, rispetto al preventivo di spesa già approvato, una parte dei quali potrebbero essere utilizzati per potenziare l’assetto viario del nuovo casello di Montemarciano;
* il nuovo casello autostradale è ubicato in un’area, quella della bassa Vallesina, già riconosciuta e denominata ad elevato rischio ambientale (AERCA) e per tale ragione appare opportuno pensare un sistema infrastrutturale che preveda “vie di fuga” e soluzioni che evitino l’aggravarsi delle criticità ambientali;
Tutto ciò premesso
IMPEGNA
* La Giunta Provinciale ed in particolare l’Assessore competente, affinché programmi e coordini immediatamente all’interno del tavolo di concertazione Tecnico-Politico una riunione con i Comuni interessati e l’ANAS per l’individuazione delle infrastrutture viarie necessarie a rendere funzionale la nuova uscita autostradale con la viabilità esistente e la realtà locale, valorizzando per quanto possibile le strutture già esistenti limitando l’utilizzo di nuovo territorio;
* Ad istituire un tavolo permanente di concertazione inteso come nuovo strumento di copianificazione che ragioni in un’ottica di crescita del territorio in termini di sistema che tenga conto della sostenibilità economica ed ambientale in un continuo confronto progettuale tra tutti i vari livelli del territorio al fine di realizzare le infrastrutture necessarie;
* A intraprendere ogni azione in suo possesso affinché l’ANAS progetti, di concerto con la Provincia, la realizzazione di un asse viario che faccia fluire il traffico da Jesi verso la costa e viceversa senza attraversare i centri urbani della bassa valle Esina e verso nord del casello, preveda altrettanto per le frazioni di Marina di Montemarciano e Marzocca;
* A riprendere il progetto ANAS su collegamento diretto S.S.16 – S.S.76, tenendo nella dovuta considerazione i progetti di interconnessione ferroviaria attualmente sospesi;
* A considerare le risultanze dello studio sui flussi di traffico dell’area della bassa valle dell’Esino avviato dalla Provincia di Ancona con la compartecipazione dei comuni interessati nel corrente anno;
* A coinvolgere la Società Autostrade, il Ministero delle Infrastrutture e soprattutto l’ANAS sul progetto delle opere infrastrutturali individuate nel tavolo della concertazione per il suo finanziamento con i ribassi d’asta dei lavori in appalto del tratto Senigallia – Ancona Nord o, in alternativa, con altri fondi da reperire all’interno del finanziamento dell’intera opera relativa alla realizzazione della 3° Corsia Autostradale Rimini nord – Porto S. Elpidio;
DISPONE
L’invio della presente mozione al Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, alla società Autostrade S.p.A., alle Direzioni nazionali e compartimenti dell’ANAS, al Presidente della Giunta Regionale.
da Euclide Sartini
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