La notte della ricerca scientifica: ad Ancona c’è Sharper
Appuntamento venerdì 26 settembre con i ricercatori, Simone Cristicchi e la silent disco
“Un altro tassello del percorso che questa Regione pone sul solco atto a favorire la ricerca e la conoscenza”. Con queste parole il Presidente dell’Assemblea legislativa delle Marche, Vittoriano Solazzi, ha aperto la Conferenza stampa di presentazione di Sharper. La Notte Bianca della Ricerca, in programma a partire dalla serata di venerdì 26 settembre, si snoderà per le vie e le piazze delle tre città (Ancona, Perugia e L’Aquila) sedi delle Università che sono risultate vincitrici del progetto europeo “Sharper” acronimo di Sharing researchers passions for excellence and results.
Circa 60 eventi per avvicinare cittadini a ricercatori, farli dialogare su un piano che certamente li accomuna, la curiosità di conoscere e di sapere. Gli strumenti-collante che verranno usati saranno quelli della tecnologia, dell’arte, della musica, dello sport e, ovviamente, della scienza.
“Una modalità pop, intesa come frizzante e popolare – ha rilevato il rettore della Politecnica Marche, Sauro Longhi – per avvicinare i cittadini alla scienza, alla cultura e all’Università”. Il prof. Marco Revel, delegato alla ricerca europea della Politecnica, ha illustrato il programma della manifestazione.
L’appuntamento del 26 settembre coinvolgerà il pubblico di Ancona in tre luoghi simbolo del centro storico: piazza Roma, piazza del Papa e corso Garibaldi. Il pomeriggio, dalle ore 16, ci si intratterrà tra ricerca e divulgazione con i vari format approvati dalla commissione europea per la divulgazione scientifica. La sera è dedicata agli ospiti: come Simone Cristicchi (in piazza del Papa a partire dalle 21:30), con uno show fatto di musica e parole, dove si parlerà di ricerca artistica e musicale, di luoghi di incontro che accumunano uomini con questa passione verso la conoscenza; nella seconda parte della serata, invece si ballerà grazie alla silent-disco, ovvero la discoteca silenziosa grazie alla cuffie che permettono ad ogni partecipante di ascoltarsi il proprio genere preferito senza all’esterno venga percepita una sola nota.
La notte dei ricercatori non si potrebbe svolgere senza la collaborazione e il supporto di istituzioni nazionali e locali convinte dell’importanza che la ricerca può avere per lo sviluppo territoriale e per la crescita dell’intero Paese. Ed ecco che la sinergia e la cooperazione di partner istituzionali e scientifici come l’Università Politecnica delle Marche, Fosforo: La festa della scienza, e l’Assemblea Legislativa delle Marche non si ferma al solo evento Famelab ma continua anche il prossimo 26 settembre quando Ancona potrà vivere “la notte dei ricercatori”.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!