Calcio – L’Ancona brilla, le “anconetane” scricchiolano
Le gioie più grandi arrivano dalla serie B. In Eccellenza nessuna squadra della provincia esulta.
Certo, basterebbe il prestigioso successo dei dorici sul Torino per dare lustro e gioia all’intero weekend calcistico, ma con la stagione agli sgoccioli, qualche punto in più dal massimo campionato regionale era comunque lecito attenderselo; soprattutto da quelle squadre che stanno osservando la lotteria dei playout come una possibilità purtroppo sempre più probabile.
Il calendario tuttavia, offre subito la possibilità di rifarsi. Mercoledì 17 marzo di nuovo in campo, per l’Eccellenza c’è infatti il turno infrasettimanale.
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SERIE B
ANCONA – Torino 2 – 1: Già il solo allenamento di rifinitura tenuto venerdì 12 al “Roccheggiani” di Falconara aveva fatto scrivere pagine sui giornali e alimentato le chiacchiere dei vari bar dello sport; segno che ancora il grande Torino ha un appeal non indifferente sugli sportivi e non solo.
Giornata di venerdì che nel frattempo aveva però riservato anche una notizia poco felice per i colori dorici. E’ stato infatti accolto il ricorso avanzato dal Procuratore federale nei confronti dell’AC Ancona e la Corte di Giustizia Sportiva ha così attribuito un altro punto di penalizzazione alla squadra di Mr Salvioni che, sommato alla precedente sentenza, sono ora divenuti 2.
A far dimenticare tutto, la partita di sabato al Conero, ormai sempre più fortino inespugnabile, e dispensatore a getto continuo di soddisfazioni per i tifosi. E così anche il Torino di Colantuono ha dovuto chinare la testa
Parte dallo scambio Mastronunzio-Colacone l’assist per Surraco per la rete dell’1 a 0. L’uruguaiano gioisce, e con lui tutta l’Ancona che ormai sembra avere completamente in mano la partita; il raddoppio, infatti, non arriva subito solo per poco.
Nella ripresa un tiro di Miramontes non trattenuto da Sereni diventa un invito troppo goloso che Colacone non può non sfruttare. Siamo sul 2 a 0 e la pratica sembrerebbe chiusa, anche perché il Torino non è proprio nelle condizioni di poterla raddrizzare.
E invece a riaprire il match, e poi a chiuderlo nuovamente, è la stessa formazione granata. Prima andando a segnare la rete del 2 a 1 con Bianchi, bravo a raccogliere di testa un assist di Antonelli, poi rimanendo in 9 a seguito delle espulsioni di Loria e Leon.
Nonostante il secondo punto di penalizzazione, dopo la 29° giornata del campionato cadetto, la classifica sorride sempre più ai colori biancorossi. I dorici, grazie alla vittoria di sabato, salgono infatti al 3° posto con 42 punti; stessa graduatoria anche per Cesena, Sassuolo e Brescia. Ad una sola lunghezza il Grosseto, e a quattro la capolista Lecce.
ECCELLENZA
PIANO SAN LAZZARO – Vis Pesaro 0 – 0: Era l’unico anticipo di giornata, ma, a conti fatti, di emozioni non è che ne abbia regalate poi molte, lasciando così a secco di gol il sabato di Eccellenza. Pesaro in crisi di gioco e risultati da settimane, con i playoff ormai tanto lontani, quasi da vederli come un miraggio; Piano San Lazzaro invece, sempre più spedito verso la seconda posizione in classifica. Questa la situazione delle due formazioni alla vigilia della gara del Dorico.
L’andamento della partita rispecchia il risultato. Alquanto noiosa, con solo un paio di emozioni nella ripresa; nella sostanza, giusto il pareggio.
Sambenedettese – JESINA 1 – 1: Di sicuro il match più importante di giornata. A scontrarsi sono infatti la capolista Sambenedettese e la Jesina, due società che per storia e blasone sono tra le più importanti della regione.
La Sambenedettese, una vita passata tra la serie B e la C, da questa partita chiedeva la definitiva consacrazione in campionato – se mai ce ne fosse stato il bisogno –, la Jesina invece, anche lei un passato tra i professionisti, alla ricerca dei tre punti per tentare un assalto al 5° posto che vuol dire playoff. Quasi 3000 gli spettatori assiepati nelle tribune del Riviera delle Palme.
Al vantaggio iniziale dei padroni di casa con Cacciatore al 22’, rispondono i leoncelli con Gabrielloni su calcio di rigore al 24’ della ripresa. Chessari, portiere rossoblu della Samb, perde così la sua imbattibilità dopo 869’ minuti.
Montegranaro – BIAGIO NAZZARO 1 – 0: Il male della Biagio sta nella sfortuna. Sembrerebbe troppo facile appellarsi alla dea bendata quando i risultati non danno ragione ad una formazione, ma quello che sta succedendo a Chiaravalle ha dell’incredibile. Pali, traverse, portieri avversari in versione superman, e ovviamente mancanza di lucidità davanti alla porta, stanno infatti trasformando il finale di campionato dei rossoblu in un’agonia senza precedenti. Anche ieri con il Montegranaro, il cui unico tiro in porta, e non abbiamo nessun timore di essere smentiti, è stato quello di Cacciatori all’89’ che gli è valsa la vittoria, la formazione di Mr Giuliani ha condotto la gara dall’inizio alla fine sfiorando più e più volte la rete del vantaggio. Purtroppo il momento è difficile, ma se i biagiotti continueranno a giocare in questo modo, magari registrando meglio le conclusioni a rete, la salvezza arriverà di certo.
FORTITUDO FABRIANO – VIGOR SENIGALLIA 0 – 0: Unico derby di giornata, ma dalle motivazioni forti. La Fortitudo è in lotta per uscire definitivamente dalla lotta per i playout, mentre la Vigor è in pieno affanno per entrarci. I risultati delle ultime due domeniche sembrano infatti aver ridato linfa vitale ai ragazzi di Mr Favi, ora più che mai decisi a tentare l’affondo finale per lasciare acceso un lumicino di speranza nella salvezza.
La gara era dunque molto importante per entrambe le società, ed il pareggio a reti inviolate era uno dei risultati più probabili. Così è stato, senza grandi emozioni.
CASTELFRETTESE – Urbino 0 – 1: La squadra di Castelferretti perde un’occasione d’oro. Subito sotto all’8 minuto, colpita da Capacci, contro l’Urbino, una delle più dirette concorrenti alla salvezza, non riesce più a rialzarsi. Ora a soli tre punti dalla penultima posizione, quella che vuol dire retrocessione diretta, guarda le squadre che la precedono con il rammarico di non averle scavalcate pur avendone avute le possibilità.
OSIMANA – Montegiorgio 2 – 2: Osimo e Montegiorgio giocano a rincorrersi, e alla fine è pareggio. Passati in vantaggio con Cabello su calcio di rigore all’8 minuto, i senza testa si fanno recuperare da un pallonetto di Argira nel finale di primo tempo. Il rammarico dei giallorossi per non aver raddoppiato quando c’era stata l’occasione, si trasforma in rabbia non appena al 53’ Amaolo porta in vantaggio gli ospiti. L’Osimana però si riprende subito, e al 63’ con Rondina porta il risultato sul 2 a 2 finale. Punto che lascia i ragazzi di Mr Senigagliesi ancora nelle zone poco nobili della classifica, e che invece consente al Montegiorgio di mettere un altro importante tassello nella strada per la salvezza.
di Giovanni Romagnoli
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