Chiaravalle, Fenucci (Pdl): “Il sindaco non dia lezioni di partecipazione e di moralità”
“I consiglieri del PDL hanno preso parte alle commissioni ed ai consigli comunali assiduamente, avanzando proposte concrete ed il sindaco Montali farebbe bene a pensare ai tanti problemi che affliggono la sua giunta e che purtroppo si riflettono in modo negativo su Chiaravalle e sulla qualità della vita dei cittadini”.
Gianluca Fenucci, capogruppo PDL in consiglio comunale, replica duramente alle polemiche innescate dal sindaco sulla presenza dei consiglieri del PDL nelle riunioni che hanno riguardato il bilancio. “Il sindaco non dia lezioni di partecipazione e di moralità – dice Fenucci – quando in due anni non ha voluto recepire nessuna nostra osservazione e nessuna nostra proposta: addirittura, tanto per fare due esempi, hanno bocciato per partito preso, anche l’onorificenza che avevamo proposto di attribuire ad Argo Campana, benemerito sportivo chiaravallese o quella di intitolare a Giacconi o Brunelli o ad altri personaggi di spessore, il teatro comunale, ora anonimamente e vergognosamente denominato Valle per non parlare delle tante nostre proposte, tutte regolarmente rigettate, su alcuni degli aspetti più significativi della vita cittadina.
Piuttosto il sindaco dovrebbe preoccuparsi dei veri problemi che soffocano la nostra cittadina: anche grazie alla politica dissennata e senza alcuna programmazione delle varie giunte “rosse” che si sono succedute in questi lustri, a Chiaravalle hanno chiuso i battenti la manifattura tabacchi, la fonderia Rocchetti, la Famoplas e tante aziende che occupavano intere famiglie di chiaravallesi mentre il ruolo dell’ospedale è sempre più marginale ed i servizi latitano e costano sempre di più.
Tasse ed imposte ogni anno aumentano mentre la città è sempre più povera e sporca: il parco 1° Maggio diviene in alcuni periodi dell’anno una sorta di discarica a cielo aperto come altre zone della città, basti osservare lo stato indecente dei muri del municipio, specchio dell’incuria e della sporcizia in cui questa amministrazione ha abbandonato Chiaravalle.
Vogliamo poi parlare delle mense scolastiche e della sperequazione che c’è tra i costi che sostengono le famiglie di Chiaravalle rispetto a quelle dei comuni limitrofi per far pranzare i propri figli nelle mense delle scuole comunali? C’è una incredibile ed ingiustificabile differenza anche di 60 euro mensili ed in periodi di crisi la giunta dovrebbe preoccuparsi di venire incontro ai cittadini invece che penalizzarli.
Per non parlare dello smog che nel centro urbano ha raggiunto livelli di guardia o dell’opera dei vigili urbani il cui ruolo è svilito da questa giunta. Il venerdi, ad esempio, nel giorno del mercato, con la presenza di decine di ambulanti abusivi, i vigili su sollecitazione della giunta continuano solo ad affibbiare multe e contravvenzioni mentre dovrebbero svolgere un’accurata attività di controllo e vigilanza che per forza di cose non possono effettuare.
Sindaco e parte della giunta sono sordi ad ogni proposta dell’opposizione e ciechi di fronte ai reali problemi della città e si permettono pure di pontificare e dare pagelle agli altri: farebbero bene a pensare al loro operato che definire passivo e senza slanci è eufemistico e che garantirà purtroppo un futuro sempre più grigio alla nostra Chiaravalle”.
da Gianluca Fenucci – Capogruppo PDL Chiaravalle
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