AnconaNotizie.it
Versione ottimizzata per la stampa

Sgominata una banda di albanesi dedita ai furti negli appartamenti di Ancona

Polizia ferma e arresta due uomini, un terzo è denunciato

1.993 Letture
Un commento
Questura di Ancona e volante, polizia, 113

Nella tarda nottata di sabato 7 febbraio, i poliziotti della squadra mobile della Questura di Ancona hanno tratto in arresto due cittadini albanesi e deferito a piede libero un terzo albanese per la ricettazione di un’autovettura rubata e per il porto di oggetti atti alla scasso.

L’operazione rappresenta l’atto finale di una indagine che ha permesso di sgominare un sodalizio criminale composto appunto da cittadini albanesi dediti alla commissione di furti in appartamento nel capoluogo dorico e zone limitrofe.

I poliziotti, dopo giorni di appostamenti e pedinamenti, verificavano che il modus operandi attuato dal sodalizio era quello di appoggiarsi ad uno o più connazionali residenti in loco; questi ultimi fornivano di fatto appoggio logistico ai loro connazionali da poco giunti sul territorio nazionale, anche in virtù della loro conoscenza del territorio. Grazie all’utilizzo di autovetture rubate in altre provincie, ed utilizzate al momento opportuno, venivano perpetrati veri e propri raid su interi quartieri residenziali.

Il gruppo utilizzava arnesi atti allo scasso che permettevano, in modo silenzioso, di penetrare nelle private abitazioni anche se occupate dai residenti; per l’occasione agli arrestati venivano sequestrati un trapano a mano idoneo a perforare gli infissi delle finestre, un laccio in acciaio che sarebbe servito per abbassare le maniglie ed altri oggetti indispensabili per questo tipo di delitti.

La Squadra Mobile di Ancona – Sezione Antirapine, da giorni pedinava i componenti del sodalizio albanese fino a quando, sabato notte, nei pressi del quartiere Capodimonte, gli stessi venivano bloccati e ammanettati sul luogo dopo che avevano esperito diversi tentativi di intrusione non andati a buon fine.

L’autovettura in questione, che già i poliziotti avevano visto e monitorato nel capoluogo dorico da qualche giorno, risultava rubata in una provincia dell’Emilia Romagna circa un mese fa.

L’intera attività, che si è conclusa con il fermo di due persone gravemente indiziate di delitto ed una denunciata a piede libero, è stata interamente coordinata dalla Procura delle Repubblica di Ancona nella persona del Sostituto Procuratore, Andrea Laurino.

I due arrestati sono stati tradotti presso il carcere di Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria per la rituale convalida del provvedimento restrittivo.

Commenti
Solo un commento
anfatti 2015-02-11 07:38:48
Prima in carcere con punizioni corporali. Poi direttamente a casa loro.
ATTENZIONE!
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password

Già registrato?
... oppure Registrati!