L’Alto Commissario per i Diritti Umani Onu, Homayoun Alizadeh, incontra la Provincia di Ancona
Immigrazione, ma anche cooperazione internazionale, economia e ambiente. Questi i temi trattati nell’incontro, avvenuto questa mattina nella sala giunta della Provincia di Ancona, tra Homayoun Alizadeh (Alto Commissariato per i Diritti Umani dell’Onu) e una rappresentanza provinciale, guidata dal vicepresidente Giancarlo Sagramola.
Ad accogliere Homayoun Alizadeh c’erano anche il presidente del consiglio provinciale Luciano Antonietti, il vicepresidente del consiglio Nedo Brugiamolini, il segretario della Provincia di Ancona Pasquale Bitonto e il consigliere Paolo Lovascio.
Homayoun Alizadeh si è interessato molto al tema dell’immigrazione, che “sta diventando un argomento molto rilevante in questo momento” e ha chiesto “quali sono le vostre politiche di integrazione, considerato anche che molti paesi (basti guardare l’Olanda) sembravano aver adottato il sistema più integrato possibile e, poi, anche lì si sono verificati fatti che hanno sconvolto un po’ tutti, come l’omicidio del regista Theo Van Gogh?”. “In virtù della nostra storia come popolo migrante – ha risposto il vicepresidente della Provincia di Ancona Giancarlo Sagramola – oggi dobbiamo essere in grado di gestire la questione dell’immigrazione. Purtroppo stiamo assistendo a un aumento del sentimento della paura tra i cittadini. Credo che una prima cosa da fare sia riconoscere la diversità dell’altro. Se riuscissimo culturalmente a fare questo passaggio, allora saremmo in grado di trasferire le positività dell’essere diversi e trasferirle nel nostro sistema sociale”. Sagramola ha ricordato le numerose attività dell’amministrazione provinciale volte proprio all’integrazione: dal coordinamento degli enti locali per la pace, che lavora principalmente sulla crescita della democrazia nel mondo e in Africa in particolare, ai progetti di cooperazione internazionale, come quello che ha visto coinvolte le donne curde.
Il presidente del consiglio provinciale Antonietti si è rivolto a Homayoun Alizadeh descrivendolo come “un faro capace di portare luce a quei popoli che soffrono e che hanno bisogno di serenità e democrazia”. Il vicepresidente del consiglio Brugiamolini, invece, ha portato l’attenzione sull’Onu, augurandosi che “possa sempre di più avere un ruolo politico di decisione e di governo per il bene comune”. Al centro dell’incontro anche l’economia del territorio provinciale. “Sono fiducioso – ha detto Sagramola – che le nostre imprese sapranno rispondere alle sfide di oggi. Dobbiamo puntare sulla qualità, cosa che le nostre piccole e medie imprese stanno già facendo con ottimi risultati”. Altro tema affrontato è l’ambiente. “Noi vogliamo continuare a produrre nel nostro territorio – ha specificato Sagramola – e nello stesso tempo valorizzare le sue originalità e particolarità”.
Dalla Provincia di Ancona – Comunicato stampa
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