Ancona, la lunga notte delle Volanti di Polizia
Denunce e controlli a raffica nel capoluogo marchigiano tra domenica 15 e lunedì 16 marzo

E’ stata una lunga notte quella trascorsa dalle Volanti della Questura di Ancona tra domenica 15 e lunedì 16 marzo, tra denunce e controlli a raffica, come testimoniano i seguenti numeri:
61 persone identificate, 2 denunciati all’Autorità Giudiziaria, 31 cittadini extracomunitari identificati, 24 veicoli controllati e 4 contravvenzioni al codice della strade rilevate.
Particolari, poi, gli interventi che hanno visto impegnati i poliziotti fino alle prime luce di lunedì 16 marzo.
Ma partiamo con ordine. Alle ore 19 di sabato una Volante interveniva in via Pontelungo dove un uomo in un evidente stato di agitazione si aggirava imbracciando un’ascia. Alla vista della “Pantera” l’uomo, un anconetano di 46 anni, con noti disturbi psichici, si dava alla fuga, barricandosi all’interno del proprio appartamento. Immediatamente i poliziotti lo rintracciavano e cercavano di calmarlo, parlandogli attraverso la porta, dal momento che il 46enne continuava ad urlare, proferendo parole farneticanti e imprecando mentre rompeva alcuni mobili, minacciando di usare l’ascia contro se stesso e chiunque avesse tentato di entrare in casa.
I poliziotti non hanno desistito e hanno tentato in tutti i modi di instaurare un rapporto di fiducia con l’uomo, mentre sul posto intervenivano gli operatori sanitari e alcuni familiari che cercavano di farlo desistere da gesti inconsulti.
Mentre il 46enne si distraeva parlando con i medici, gli agenti delle forze dell’ordine, con un gesto repentino, hanno sfondato la porta, sorprendendo l’uomo che, alla vista della Polizia si è arreso, abbandonando per terra anche la grande ascia che ancora imbracciava. L’uomo, immediatamente soccorso e curato, è stato ricoverato presso il locale ospedale.
Alle ore 3, la Volante interveniva poi presso un locale notturno, in via del Castellano, dove un ragazzo di 26 anni era stato appena aggredito all’uscita della discoteca da un altro giovane, che senza un motivo, lo aveva colpito alla testa e al volto con una bottiglia di birra.
Immediatamente i poliziotti raccoglievano tutte le informazioni utili dalla vittima e si davano alla caccia dell’aggressore. Nel parcheggio adiacente il locale le Volanti fermavano un giovane che corrispondeva perfettamente alla descrizione del ragazzo aggredito. Messo alle strette, il giovane anconetano, classe ’91, ha confessato l’aggressione ed è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per lesioni personali aggravate. Sono tutt’ora in corso le indagini per capire la dinamica dell’accaduto e il probabile movente.
Alle ore 4, invece, la Squadra Volante si è imbattuta in viale della Vittoria in una donna di 37 anni che, in un evidente stato di ubriachezza, urlava e imprecava. Subito i poliziotti hanno cercato di capire cosa stesse succedendo, dal momento che la donna si trovava in compagnia di due uomini, i quali sembravano “accompagnare” le urla della 37enne e che tutti insieme si erano messi a suonare, a caso, i campanelli delle abitazioni. Visto che la donna riferiva di non riuscire a trovare le chiavi del proprio appartamento, i poliziotti si offrivano di aiutarla nella ricerca. Ma invece dei ringraziamenti, la 37enne ha incominciato ad inveire contro la Volante, bestemmiando e insultando i poliziotti, i quali l’hanno denunciata a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria.
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