Serie B2 F Girone E – 30° Giornata
MarcheMetalli Castelfidardo – L´Edilizia Ceccacci Moie 3 – 0
Parziali: 25-16 / 25-18 / 25-21
Arbitri: La Torre di Chieti e Melizzi dell´Aquila

Che il campionato, per le biancorosse dell´EdilCeccacci, fosse già finito con la bella vittoria e la successiva festa al palasport di Moie, lo si era già capito. Che la trasferta di Castelfidardo fosse considerata poco più di una passeggiata, lo si poteva anche intuire, ma che l´intera squadra si potesse esprimere ad un livello di gioco così insufficiente da far sembrare loro le quarte e noi le penultime della classifica, questo proprio no.
 


Le castellane, infatti, vogliose di prendersi qualche soddisfazione dopo le ripetute delusioni di questo campionato e desiderose di mostrare gli effettivi miglioramenti del loro gioco, dopo la cura Matassoli, mettono in campo tutta la grinta e la determinazione di cui sono capaci.
Il risultato è ben presto visibile al pubblico presente, con la squadra di casa che domina in tutti i fondamentali e l´altra che, invece, è in chiara difficoltà di concentrazione, attenzione e rendimento.

Nel terzo parziale le biancorosse di Moie cercano di scuotersi dal torpore che le attanaglia e per un po´ riescono a mostrare le loro effettive potenzialità, ma sono solo sprazzi di bel gioco in una mediocre prestazione. Le reazioni sembrano appannate, i tempi mai giusti, le scelte spesso inopportune e di conseguenza, ricezioni, difese, attacchi ed appoggi, approssimativi ed estemporanei. Capitan Cesaroni e Arianna Argentati, guerriere mai dome, in verità provano a risollevare una situazione che appare difficilmente recuperabile, ma ben presto anche loro sono costrette alla resa incondizionata.

La partita ha ben poco da raccontare, con le locali che, grazie alla voglia di far bene e ad una buona distribuzione della Stincone, partono subito forte e si presentano in vantaggio sia al 1° tempo tecnico 8-4, che al 2° 16-10. Cesaroni e compagne esprimono un gioco che non è neanche lontano parente di quello di cui sono capaci e a cui ci hanno abituato e per la Marche Metalli è sufficiente giocare in maniera semplice e lineare per portare a casa un set tranquillo, 25-16.

L´inizio del secondo set vede un tiepido risveglio delle edili, ma dura poco, perché la difesa, quasi mai protetta da un buon muro, non riesce proprio ad opporsi ai tentativi locali, 8-6 al 1° time-out tecnico. La Caprari domina a rete, ben assistita da Barbetta e Martucci e le locali si trovano in vantaggio anche al 2° stop lungo, 16-12. Una caparbia Fabbretti guida il recupero ospite 17-16, ma è solo un fuoco di paglia perché Castelfidardo riprende subito la marcia e si aggiudica, con estrema facilità, anche questo secondo parziale, 25-18.

Il terzo set vede per la prima volta le edili avanti 7-8, mostrare finalmente un gioco accettabile e combattivo. Una Fabbretti superlativa (6 punti), costringe il tecnico locale a chiamare il time-out discrezionale per fermate l´orgoglio biancorosso sul punteggio di 8 a 12. Sul successivo servizio di Bonfigli, Moie rimedia cinque errori consecutivi, tra ricezione ed attacco, e permette l´aggancio locale 13-13.
Il seguente errore dalla linea dei nove metri di Argentati, permette a Caprari & C. di presentarsi ancora in vantaggio al 2° stop tecnico, 16-15. L´EdilCeccacci tenta ancora la fuga 16-18, ma nell´unico scambio lunghissimo e bellissimo della partita c´è tutta la maggiore lucidità della squadra di Walter Matassoli che, con una beffarda palla piazzata di Barbetta, porta ancora avanti la proprie compagne 19-18 e distrugge le residue velleità di rimonta delle ragazze di Mr. Mazzarini.
Moie non ha più la forza di reagire e subisce l´ennesimo allungo finale di Castelfidardo, che chiude per 25-21 e cioè con un inaspettato e meritatissimo 3-0, figlio, però, dell´ultima giornata di campionato.

L´EDILIZIA CECCACCI MOIE: Argentati 7, Fabbretti 9, Zamuner 6, Pieri 5, Cesaroni 10, Amadio,
Spinsanti 2, Campanile 2, Ceppi, Ribichini, lib. Mercanti. All. Mazzarini

MARCHE METALLI CASTELFIDARDO: Martucci 8, Stincone 4, Caprari 13, Bonfigli 7, Savostinova, Galli 8, Brbetta 14, Pieralisi, Daretti, lib. Filannino. All. Mochi

da Luciano Mancini