La nomina a direttore generale della Asur di Piero Ciccarelli è incompatibile. Lo sostiene il consigliere regionale Pdl Giovanni Zinni. “Lo si evince – afferma Zinni – da quanto stabilito dal decreto legislativo 502 del’92 sul riordino della disciplina in materia sanitaria.
 


Al comma 9 si chiarisce come “la carica di direttore generale è altresì incompatibile con la sussistenza di un rapporto di lavoro dipendente, ancorchè in regime di aspettativa senza assegni con l’Unità sanitaria locale presso cui sono esercitate le funzioni. Ora, poiché Ciccarelli è un medico dipendente della Asur di Macerata, sembra quasi scontato che per mantenere l’incarico debba andare in pensione o licenziarsi”.

Sul caso Zinni presenterà un’interrogazione. “Questa designazione – prosegue Zinni – rappresenta davvero un brutto biglietto da visita della nuova Giunta regionale, che dimostra di applicare le norme con approssimazione e superficialità. Qualora in seguito all’interrogazione emergesse che effettivamente Ciccarelli non può ricoprire l’incarico, l’assessore competente deve immediatamente provvedere a sostituirlo e a scusarsi con la cittadinanza. In caso contrario, sarò io a porgere le mie scuse”.

da Giovanni Zinni
Consigliere regionale Pdl