Jesi, celebrato il funerale dell’operaio suicida
Il 43enne si era tolto la vita nella casa dove abitava con i propri genitori: ancora oscure le cause alla base dell’estremo gesto

Si sono tenute alle 9.30 di martedì 9 giugno, presso la chiesa di San Francesco d’Assisi a Jesi, le esequie dell’operaio di 43 anni che si è tolto la vita nel pomeriggio di domenica 7 giugno, impiccandosi all’interno dell’abitazione che divideva con i propri genitori.
L’uomo, che ha approfittato di pochi minuti di solitudine per mettere in atto l’estremo gesto, ha lasciato un messaggio dove chiedeva perdono alla madre e al padre per ciò che si accingeva a compiere, senza però fornire una qualsiasi spiegazione alla base della propria decisione, che ha naturalmente colto di sorpresa parenti e amici.
L’operaio, appassionato di musica e ciclismo, era da sempre ammirato per il grande impegno profuso nel proprio lavoro, che gli aveva fatto meritare la stima dei propri colleghi sebbene fosse schivo e taciturno di natura.
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