“Condivido la posizione assunta dal presidente della Regione, Gian Mario Spacca, riguardo il porto di Ancona. E’ venuto il momento da parte del Ministero delle Infrastrutture di sbloccare i finanziamenti per lo scalo dorico affinchè si possa procedere al più presto agli interventi preventivati. Fondi per altro, – dichiara il sindaco di Ancona, Fiorello Gramillano – e bene fa il presidente Spacca a ricordarlo, previsti dall’accordo raggiunto con il ministero all’atto dell’insediamento dell’attuale presidente dell’Autorità Portuale”.
 


“Occorre lavorare alacremente per mettere in sintonia le opere a mare con l’Uscita a Ovest e tutti gli altri interventi previsti. Non possiamo nemmeno non tenere conto che la risistemazione dello scalo prevede anche l’eventuale delocalizzazione delle imprese che sino ad oggi lì hanno operato con l’obiettivo di permettere alla città di riappropriarsi del proprio affaccio sul mare.

Ancona dovrà essere porto internazionale al centro dell’Adriatico con maggiori servizi, con nuovi spazi per il turismo nautico e la pesca professionale, sempre più punto di riferimento per le crociere in Adriatico. Il porto, secondo le intenzioni dell’Amministrazione, dovrà assumere un ruolo strategico ancor più evidente di fronte ai processi di allargamento dell’Unione Europea.

Il completamento dei lavori portuali, l’ampliamento del porto turistico, la modernizzazione del porto peschereccio e la riqualificazione del waterfront, ovvero l’affaccio della città sul mare, realizzando una sorta di collegamento ideale tra la Mole vanvitelliana e l’arco di Traiano: sono questi i principali punti di intervento che contribuiranno ad incrementare attività ed immagine dello scalo dorico che continua ad avere positivi riscontri soprattutto per il traffico passeggeri.

Ora occorre lavorare in sinergia, Comune, Autorità portuale, Provincia e Regione Marche per continuare in quell’azione finalizzata a realizzare il porto del futuro attraverso gli interventi strutturali per i quali occorrono i fondi promessi dal ministero delle Infrastrutture”.

da Fiorello Gramillano
Sindaco Comune di Ancona