Ancona, denunciato un tunisino per le violenze inflitte alla convivente italiana
L’uomo, nel gennaio scorso, era stato aggredito da due connazionali armati di coltello e mazza da baseball

Un 35enne tunisino residente ad Ancona, accusato di numerosi maltrattamenti ai danni della propria convivente, è stato denunciato dalla Polizia di Stato nella mattinata di mercoledì 22 luglio.
L’uomo, F.G., a partire dal 2014 aveva intrapreso una relazione con una coetanea italiana, madre di due bambini frutto dalla precedente unione avuta con il cugino del 35enne. I quattro inizialmente sembravano vivere in tranquillità, dato che l’uomo trattava con ogni riguardo sia la donna che i suoi figli: la situazione è però mutata rapidamente, tanto che il tunisino in un’occasione era arrivato ad aggredire fisicamente la convivente, la quale era dovuta ricorrere alle cure mediche.
I tentativi della donna di cacciare F.G. dalla propria casa avevano poi rischiato di finire in tragedia: il 4 gennaio scorso, infatti, il 35enne era stato aggredito da due connazionali, tra i quali suo cugino E.G., ovvero sia il padre dei figli della donna. F.G. era stato attaccato con un coltello e una mazza da baseball, rimediando un lungo ricovero in ospedale, mentre i suoi aggressori erano stati entrambi arrestati e incarcerati con l’accusa di tentato omicidio.
Una volta dimesso, il 35enne aveva ripreso le sue vecchie abitudini, costringendo l’ex-compagna ad ospitarlo nuovamente nella propria abitazione: esasperata, la donna aveva quindi sporto denuncia alle autorità competenti, la quale ha condotto infine all’allontanamento dell’uomo dalla casa.
A F.G. è stato inoltre intimato di non avvicinarsi alla donna e ai suoi figli: ha comunque ricevuto una denuncia per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori, reati per i quali sarà sottoposto a processo penale.
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