Falconara Marittima, denunciate due donne per sfruttamento della prostituzione
Le due, a vario titolo, beneficiavano di una situazione che vedeva una 25enne dominicana costretta a prostituirsi

La Polizia di Stato di Ancona, nell’ambito di un’operazione tesa a combattere lo sfruttamento della prostituzione, ha denunciato due donne coinvolte in questo fenomeno a Falconara Marittima.
Una delle due, una cittadina dominicana di 34 anni, era già conosciuta dagli agenti dell’apposita sezione della squadra mobile (un tempo denominata “Buoncostume”) per aver esercitato in prima persona quello che viene considerato il mestiere più vecchio del mondo, avendo inoltre sposato un cliente italiano in modo da poter evitare ogni provvedimento relativo ad una possibile espulsione dal Belpaese.
La donna aveva deciso di togliersi dalla strada, destinando a tale impiego una connazionale di 25 anni, attirata in Italia con la prospettiva di un lavoro certo e poi costretta a prostituirsi: la giovane riceveva i propri clienti in un monolocale situato nelle vicinanze del lungomare di Falconara, affittato dalla stessa 34enne, alla quale la ragazza pagava 50 euro al giorno.
Denunciata anche la proprietaria dell’abitazione, una modenese da sempre apparsa scarsamente interessata alle numerose segnalazioni che evidenziavano come il monolocale di sua proprietà fosse ormai diventato un punto nevralgico nello sfruttamento della prostituzione.
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