«L’allarmismo era ingiustificato, dal momento che non è stata rilevata la presenza di insetti vettori nel giardino pubblico di via Gentile da Fabriano». Così puntualizza il sindaco di Sassoferrato, Ugo Pesciarelli, rispondendo ad un articolo comparso lo scorso due luglio su un quotidiano che titolava testualmente: “Bambina punta da una zecca ai giardini”.
 


Il fatto era stato segnalato al Comune da un genitore la cui figlia, una bambina di otto anni, si era trovata una zecca attaccata al collo. Ovviamente preoccupato per l’accaduto, il genitore prospettava l’ipotesi che l’attacco del parassita potesse essere avvenuto nel giardino in questione.

Niente di tutto ciò. «La conferma dell’inesistenza del problema – chiarisce il sindaco – arriva dalla comunicazione del direttore del Dipartimento di prevenzione della Asur 6, il quale, immediatamente informato del fatto dall’ufficio competente del Comune, aveva disposto una serie di sopralluoghi nel giardino in questione ed in quelli di via Rulliano e di località Piano di Frassineta, che sono stati effettuati dal personale della struttura sanitaria in collaborazione con la Polizia Municipale. Dalla nota trasmessaci dal dirigente della Asur – spiega infatti Pesciarelli – emerge chiaramente che non è stata accertata la presenza di insetti vettori nei citati giardini pubblici. A scopo preventivo, provvederemo comunque a effettuare nei prossimi giorni, in accordo con la Asur, interventi di disinfestazione nelle aree suddette».

dal Comune di Sassoferrato