Cna Usac contro i rincari delle assicurazioni
“Rincari del 15 per cento e meno sicurezza stradale con l’indennizzo diretto”
Dovevano diminuire ed invece in un anno sono aumentate del 15 per cento, con punte di oltre il 20 per cento. Assicurare la propria auto costa sempre più caro ai 980 mila automobilisti marchigiani ed ai proprietari degli altri 500 mila moto, camion ed altri veicoli.
A sostenerlo la Cna Usac (Unione servizi alla comunità) delle Marche che accusa le compagnie di assicurazione di non aver mantenuto la promessa di far risparmiare gli utenti che avessero scelto le polizze assicurative che prevedono il “risarcimento in forma specifica” e il meccanismo dell’“indennizzo diretto”, al punto che l’antitrust ha aperto un’indagine per comportamenti lesivi della concorrenza e le associazioni dei consumatori hanno annunciato una “class action”..
“Le compagnie di assicurazioni” accusano il presidente Cna Marche Renato Picciaiola e Paolo Morbidoni presidente Usac Cna Marche “hanno giustificato l’aumento delle polizze con l’aumento dei costi per le riparazioni. In realtà del costo che una compagnia sostiene per un sinistro, solo una minima parte è relativa alla riparazione auto, essendo la grande parte dei costi attribuibili a indennizzi per danni fisici ed a spese amministrative delle assicurazioni.”
La verità, secondo la Cna Usac, è che le pratiche messe in atto dalle compagnie di assicurazione non hanno prodotto gli annunciati risparmi sulle polizze per i consumatori, ma un vero e proprio controllo sul mercato delle riparazioni auto. Un mercato che nella nostra regione registra un giro d’affari superiore ai 900 milioni di euro con 20 mila vetture incidentate ogni anno. Un mercato che le assicurazioni cercano di monopolizzare attraverso il rapporto fiduciario con i carrozzieri che devono sottostare alle condizioni imposte dalle compagnie e sono costretti ad applicare tariffe orarie e tempistiche di molto inferiori a quelle di mercato. Si hanno così una limitazione della libertà di scelta dell’automobilista ed un pesante condizionamento sulle imprese di autocarrozzeria con la probabile conseguenza di riparazioni eseguite con scarsa qualità, che, in alcuni casi, può significare anche minore sicurezza stradale.
Per questo l’Usac e la Cna Marche denunciano una condizione di abuso di posizione dominante e di distorsione della libera concorrenza nel mercato dell’autoriparazione ed invita gli automobilisti a fare attenzione nel momento in cui vanno a stipulare polizze RC auto ed a scegliere il proprio autoriparatore di fiducia segnalando eventuali abusi.
L’Usac Cna Marche, assieme ad altre associazioni artigiane, sta sviluppando una azione di sensibilizzazione nei confronti delle autocarrozzerie per costituire nella regione un “movimento” unitario di carrozzerie che rifiutino di sottostare a rapporti capestro con le assicurazioni e che intendano garantire ai propri clienti riparazioni sicure e di qualità nella più completa trasparenza. Inoltre l’Usac Cna e le altre associazioni di categoria, si stanno adoperando per la promozione di una proposta di legge incentrata sul principio della facoltatività, per l’utente assicurato, di scegliere l’indennizzo diretto o la procedura tradizionale, e sull’abolizione dei risarcimenti “in forma specifica”. La finalità è di regolare in modo trasparente la materia ed evitare posizioni di abuso sia nei confronti dei cittadini assicurati, sia nei confronti delle carrozzerie.
dalla CNA Marche
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