Fabriano, vertici locali del PD contro la chiusura del reparto di ostetricia dell’ospedale
Il segretario Crocetti: «Sì alla razionalizzazione dei costi, ma con la garanzia dei servizi ospedalieri fondamentali»
L’ipotizzata chiusura del reparto di ostetricia rappresenta una problematica di primario interesse per la nostra collettività: perciò nella giornata di lunedì si è riunito il Direttivo del Partito Democratico di Fabriano a cui hanno partecipato Franco Antonini (Responsabile Gruppo Sanità del PD Marche) e il Consigliere regionale Enzo Giancarli (Membro della IV commissione Sanità e politiche sociali), nonché medici e operatori sanitari dell’Ospedale Engles Profili.
Mantenere il reparto di ostetricia non può essere collegato semplicemente alla attuazione di normative nazionali o regionali che, come unico metro di misura, adottano valori numerici: è necessario valutare, soprattutto in una regione come la nostra, che esistono specificità territoriali che devono essere considerate. Per noi che viviamo le difficoltà del nostro comprensorio sono evidenti i deficit delle infrastrutture con cui dobbiamo confrontarci quotidianamente; questo disagio non può e non deve tramutarsi in un rischio per la salute dei cittadini, che, nell’ipotesi di chiusura del reparto di ostetricia, sarebbero costretti – pur in casi di urgenza – a percorrere un tragitto minimo di trenta minuti per recarsi alla sede ospedaliera più vicina.
Questo quadro diventa ancor più chiaro se si considera l’ipotesi di avversi eventi atmosferici od incidenti stradali, che possano bloccare per ore la normale viabilità e che, per esperienza, purtroppo sappiamo essere casi non eccezionali.
Allo stesso tempo ci rendiamo conto che la Regione sta portando avanti una giusta riorganizzazione dei servizi sanitari, nell’ottica di una razionalizzazione dei costi ed un efficientamento dei servizi, rafforzando la strategia degli ospedali di rete; tuttavia vanno riconosciuti in questo processo i servizi ospedalieri fondamentali, ovvero, vanno garantiti dei collegamenti efficienti tra le strutture, in modo da assicurare un presidio di sicurezza per le partorienti.
Il direttivo svoltosi lunedì rappresenta un punto di passaggio importante per questa ed altre criticità che sono state sollevate da chi lavora e vive la sanità pubblica: istanze che verranno riportate nelle opportune sedi politiche ed istituzionali, nell’ottica di una proficua collaborazione tra i territori ed i vertici regionali.
Il successivo passaggio sarà il consiglio comunale straordinario di giovedì 26 novembre, nel quale i Sindaci del nostro territorio formeranno un documento unitario da sottoporre ai vertici regionali, per renderli edotti delle problematiche legate alla questione.
Michele Crocetti
Segretario PD Fabriano
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