I numerosi controlli messi in atto dai Carabinieri in diverse località della Vallesina hanno condotto negli ultimi giorni a nove denunce, scattate nei confronti di alcuni individui sorpresi in attività illecite o quantomeno sospette.

A Chiaravalle sono così stati individuati cinque uomini originari della Bosnia – Erzegovina, apparentemente residenti sul territorio italiano ma di fatto senza fissa dimora, trovati in possesso di un numero cospicuo di arnesi da scasso: tali attrezzi, secondo i militari, sarebbero serviti per finalità più che chiare, come testimoniato dai numerosi precedenti penali a loro carico.

Uno dei cinque, già accusato altrove di aver commesso una serie di furti, è stato infine sottoposto al prelievo di un campione di saliva: nei confronti di tutti loro è stato altresì richiesto un foglio di via obbligatorio valevole per Chiaravalle, Jesi e Monsano.

Altri episodi analoghi hanno invece avuto luogo a Jesi. Due individui, già conosciuti dalle forze dell’ordine, sono stati trovati nei pressi di un’auto posteggiata in una zona poco frequentata: a seguito di una perquisizione, sono saltate fuori un paio di forbici da elettricista, opportunamente modificate in modo da riuscire ad aprire le portiere di un’automobile. I due sono stati così denunciati per tentato furto in concorso e possesso di chiavi contraffatte.

Il secondo caso ha invece coinvolto due ragazzi minorenni, entrambi di origine marocchina, sorpresi a rubare della benzina da un ciclomotore: una volta appurate le loro effettive responsabilità, essi sono stati denunciati per furto aggravato in concorso, per essere infine riaffidati alle proprie famiglie.