Verrà presentato sabato 19 marzo al Teatro Alfieri di Montemarciano il libro “Django Reinhardt dalla Chitarra manouche al grande jazz”, volume a cura di Paolo Sorci, musicista senigalliese molto noto ed apprezzato nel panorama locale e nazionale. Il libro, edito da Auditorium Edizioni, è un trattato sulle radici musicali di Django Reinhardt e sull’evoluzione del suo linguaggio come chitarrista e come jazzista.

L’autore al riguardo: “Tutto è affascinante nella storia di Django : come nasce il suo stile, come viene a contatto con la musica jazz, come fortuitamente in seguito ad un incidente sceglie la chitarra come principale strumento, come le sue doti musicali prescindano tecnica, manualità e conoscenza teorica del linguaggio; in pratica come un analfabeta musicale possa essere diventato il primo jazzista europeo ed il primo chitarrista improvvisatore al mondo”.

Sorci ha raccontato anche la genesi del volume: “Il libro nasce dal lavoro fatto come conclusione del percorso legato alla frequentazione dei corsi di specializzazione jazzistica al conservatorio Buzzolla di Adria (RO). In realtà la passione per Django Reinhardt nasce quasi dieci anni fa, durante il percorso di studi musicali affrontato con diversi insegnanti. Qualsiasi chitarrista jazz deve per forza prima o poi imbattersi in Django Reinhardt, anche se la didattica “tradizionale” sembra non interessarsi molto a questo musicista. La passione è nata prima per caso, studiando alcuni dei suoi brani più famosi; poi ho voluto approfondire attirato dalla particolare tecnica e dal “sound” di quel jazz così elegante e bilanciato, in cui la chitarra era parte fondamentale sia della ritmica che della parte melodico/improvvisativa”.

Il volume è acquistabile nelle principali piattaforme digitali.