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Al via il nuovo tour argentino de “L’italiano che canta il tango”

Grande successo per il concerto tenutosi al teatro Alfieri di Montemarciano

Giacomo Medici Baritono

Dai palcoscenici dei teatri d’opera italianiai templi del tango argentino, approdando a Buenos Aires e in altre città simbolo di quella musica che, da fine ottocento, iniziò a sedurre il mondo con la sua sensualità e raffinatezza: questa è la storia di Giacomo Medici, baritono anconetano che ormai da anni si divide tra lirica e tango, seguendo le orme di quei cantanti italiani che dalla prima metà del secolo scorso misero la propria voce al servizio della musica rioplatense.

Partirà infatti ad aprile un nuovo tour che lo porterà ad esibirsi in alcuni dei luoghi storici del tango; tra questi l’Esquina Homero Manzi di Buenos Aires, dove fu composto il celebre tango “Sur”, e La Casa del Tango di Rosario, per toccare poi anche le città di La Plata e San Lorenzo. Durante la tournée verrà presentato il cd “ Pasión y canto vol I”, tributo alle voci storiche del tango, partendo da Carlos Gardel. Prima delle esibizioni verrà inoltre proiettato il video reportage “L’italiano che canta il tango”, testimonianza del Latin Tour 2014, già disponiblie su youtube.

“Sono davvero felice ed entusiasta di ritornare cosi presto in America Latina per presentare questo nuovo progetto discografico registrato con il mio ensemble, composto da musicisti italiani ed argentini. Oltre a ritrovarmi su palcoscenici che da anni sognavo di calcare in qualità di cantante di tango”, ha specificato Medici, “mi esibirò anche per alcune associazioni di italiani all’estero, che per tale occasione hanno organizzato concerti di gala”; tra questi la Società Friulana di Buenos Aires, il Circolo Marchigiani di La Plata, L’Associazione Famiglie Marchigiane di Rosario, La Società Italiana e il Centro Marchigiani di San Lorenzo.

I brani storici del tango canción sono stati definiti ‘un’opera lirica in tre minuti’ e ci sono diversi esempi di colleghi che, pur provenendo dal mondo operistico, hanno deciso di affrontare questo repertorio cosi affascinante. Io ho la fortuna di poter interpretare quelle perle musicali proprio nei posti dove hanno preso vita e questo, senza dubbio, rappresenta uno dei regali più grandi che potessi ricevere lungo il mio percorso artistico”, ha concluso Medici, reduce da un concerto tenutosi l’altra sera al teatro Alfieri di Montemarciano, in occasione del quale il suo ensemble ha ospitato i ballerini argentini Pablo Moyano e Sabrina Garcia, due stelle del tango del panorama internazionale.

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