Riforniva i pusher di Ancona, arrestato con un kg di hashish
Operazione della squadra mobile: un anconetano di 53 anni finisce in carcere

Un anconetano è finito in manette a seguito dell’operazione antidroga della Squadra Mobile della Questura di Ancona. L’uomo è stato arrestato per il reato di detenzione ai fini di spaccio, dopo essere stato trovato con oltre un chilogrammo di hashish.
L’uomo, A.M. di 53 anni, annoverava a suo carico numerosissimi precedenti di ogni genere accumulati negli anni: disoccupato, abitava in casa di una sua parente ad Ancona, in zona Grazie. Dopo appostamenti e pedinamenti, gli agenti avevano inequivocabilmente scoperto la sua attività illecita: le movimentazioni di stupefacenti fatte da A.M. si aggiravano nell’ordine dei chili di droga e la sua posizione all’interno della catena dello spaccio non era sicuramente quella di ultimo anello ma, bensì, di intermediario che riforniva i pusher anconetani.
Durante la mattinata di lunedì 9 maggio, già dalle prime ore, i poliziotti si erano piazzati sotto casa del sospettato attendendo che uscisse di casa. Non appena visto a bordo della sua auto, i poliziotti lo hanno seguito e fermato nei pressi di Torrette dove aveva la disponibilità dell’appartamento dei genitori. Dalla perquisizione domiciliare, all’interno della camera da letto, sono stati rinvenuti e successivamente sequestrati tre panetti integri di hashish e 9 frammenti della medesima sostanza per un peso totale di 1 chilogrammo e un valore di circa 10.000 euro.
L’uomo è stato arrestato e, nella mattinata di martedì 10 maggio, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ancona, processato secondo il rito direttissimo: l’arresto è stato convalidato e il giudice ha disposto la custodia in carcere almeno fino al giorno della prossima udienza, fissata per il 21 giugno.
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