Ancona, aspirante suicida salvata in extremis grazie all’intervento della Polizia
Protagonista della vicenda una donna di 39 anni, la quale aveva informato un suo amico delle proprie intenzioni

Un tentativo di suicidio è stato sventato in extremis ad Ancona nella notte tra giovedì 2 e venerdì 3 marzo: provvidenziale l’intervento di una pattuglia della Polizia di Stato, messa in allerta da un amico dell’aspirante suicida.
Ad essere sul punto di mettere in pratica l’estremo gesto è stata una donna di 39 anni, reduce da un’accesa discussione avuta nella serata di giovedì con il proprio fidanzato: forse a causa di tale litigio, intorno all’1.00 ella ha inviato un messaggio ad un suo conoscente residente in Toscana, messaggio nel quale veniva esposta la decisione di togliersi la vita.
Il destinatario di queste poche battute ha tentato invano di mettersi in contatto con la donna, che per diverso tempo è risultata irraggiungibile telefonicamente: la situazione si è poi ulteriormente aggravata in seguito all’invio di un altro messaggio, nel quale la donna si è ripresa mentre brandiva un coltello da cucina.
L’amico della 39enne ha quindi avvisato la Polizia, precipitatasi presso l’abitazione della donna nel giro di pochi minuti. Qui, grazie soprattutto all’abilità comunicativa di una poliziotta, è stato possibile imbastire un dialogo con la 39enne, che ha infine desistito dai propri propositi aprendo la porta di casa alle forze dell’ordine: ella è stata infine affidata alle cure del personale sanitario del 118.
Per poter commentare l'articolo occorre essere registrati su Ancona Notizie e autenticarsi con Nome utente e Password
Effettua l'accesso ... oppure Registrati!