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Pusher 30enne arrestato ad Ancona: in casa sua quasi 300 grammi di stupefacenti

L'uomo, A.A. le sue iniziali, era solito spacciare diverse tipologie di droghe nel quartiere degli Archi

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Arresto della Polizia

Al termine di diverse settimane di indagini, un disoccupato italiano di 30 anni (A.A.) è stato tratto in arresto dalla Polizia di Ancona nella giornata di lunedì 13 marzo: le forze dell’ordine lo ritengono responsabile di aver imbastito una fitta rete di spaccio nel quartiere degli Archi.

Il giovane, molto attivo anche nelle zone limitrofe, era solito ricevere i propri clienti all’interno di un bar, il quale è stato pertanto monitorato da parte dei poliziotti: quando A.A. si è reso conto di essere osservato, ha tentato invano di far perdere le proprie tracce rifiugiandosi all’interno di un parcheggio coperto, venendo però bloccato nel giro di pochi minuti.

Gli agenti intervenuti per fermarlo gli hanno trovato addosso circa 3 grammi di marijuana, decidendo così di sottoporre a perquisizione anche la sua abitazione, situata a breve distanza. Qui, tra la cucina e la sua camera da letto, i poliziotti della Squadra Narcotici hanno rinvenuto un vero e proprio arsenale di stupefacenti, costituito da 200 grammi di marijuana, oltre 30 grammi di hashish, un grammo di cocaina e uno di oppio: benché normalmente si occupasse di smerciare droghe leggere, in certi casi A.A. non si faceva infatti scrupoli a vendere sostanze ben più pericolose.

Oltre agli stupefacenti in questione e al materiale utilizzato per il confezionamento delle dosi, gli agenti di Polizia hanno inoltre trovato e posto sotto sequestro 250 euro in banconote di piccolo taglio e degli appunti che, una volta analizzati, dovrebbero far luce sull’identità dei clienti che gravitavano attorno al 30enne.

Il giovane, arrestato in flagranza di reato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, è stato infine processato per direttissima nella mattinata di martedì 14 marzo: egli ha patteggiato una condanna pari ad un anno e 10 mesi di reclusione e a 3.000 euro di multa, pena che è comunque stata sospesa.

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