Veterinario ucciso a coltellate a Osimo, fermato collaboratore di Ascoli Piceno
Shock per la morte violenta, domenica 21 maggio, di Olindo Pinciaroli, professionista molto noto nel maceratese
Shock ad Osimo e nel maceratese per la morte violenta, avvenuta domenica 21 maggio, di Olindo Pinciaroli, 54 anni, veterinario di Urbisaglia ma residente a Montelupone.
L’uomo è stato trovato morto – ucciso a coltellate (al collo, all’emitorace e all’addome) presumibilmente tra le 8.30 e le 9 – in via Chiaravallese, in località San Paterniano di Osimo, non lontano dal confine con Polverigi: la vittima si trovava a bordo di un’ambulanza veterinaria ferma sul ciglio della strada, sul lato passeggero, con la portiera aperta.
Alla guida Valerio Andreucci, 23enne di Monticelli di Ascoli, collaboratore occasionale del medico, che – secondo il suo racconto – è riuscito a fuggire per i campi, ferendosi le braccia, le mani e una gamba.
Nascosto in mezzo ai campi ha poi chiamato i carabinieri sostenendo di essere in pericolo e di essere stato vittima – assieme a Pinciaroli – di un’aggressione da parte di 4 persone scese da un’auto lungo la strada: il giovane si trovava a circa 200 metri dal furgone.
Dopo un lungo interrogatorio il ragazzo è stato però posto in stato di fermo e condotto nella notte tra domenica e lunedì 22 maggio nel carcere di Montacuto di Ancona.
Sposato con una figlia di 4 anni, Pinciaroli operava in ambulatori di Macerata e del maceratese.
Grande appassionato di cavalli, aveva una scuderia nel territorio di Morrovalle ed era un volto conosciuto nei maneggi marchigiani, in palii e quintane, dove operava come veterinario.
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